Tagliarsi i capelli da sola: perché non farlo - Vogue
“Ci ho pensato molto,” racconta a Vogue il celebre hairstylist Sam McKnight, durante un’intervista via Skype dalla sua abitazione londinese sul tema di come tagliarsi i capelli da sola, che sta diventando un topic trend sempre più discusso sui social media. L’ideatore dell’acconciatura semi-raccolta all’insegna della naturalezza e del romanticismo vista sulla passerella di Chanel autunno inverno 2020 (come anche del look ‘cambio immagine’ della Principessa Diana negli Anni 90), McKnight ha un messaggio per tutte le donne che, dopo aver seguite le divertenti storie Instagram di Bella Hadid in auto-isolamento, hanno avvertito la tentazione di afferrare le forbici da cucina. “A meno che non vi sentiate davvero sicure, il mio consiglio è: Non fatelo! Anche un piccolo tentativo come spuntare la frangia può trasformarsi in un vero disastro”.
“Ho amiche che si tagliano i capelli da sole e il risultato è incredibile ma lo fanno da anni (alcune sin da quando erano adolescenti). Inoltre, non gliene importa nulla se qualcosa va un po’ storto”, aggiunge McKnight. “Ma la maggior parte della gente non è così. Ed è proprio questo il motivo per cui la gente va dal parrucchiere per tagliarsi i capelli”.
Lo stesso vale per i capelli dei vostri bambini. Forse questo è il momento di “Lasciarli crescere in maniera ‘selvaggia’ (parola di McKnight!). E, se d’un tratto vi sentite tentate di dare una riordinata alla frangia di vostra figlia, state lontane dalle forbici da cucina o quelle da unghie, perché farlo significa mettersi nei guai. Per tagliarsi i capelli da sole o agli altri, solo le affilate forbici da parrucchiere sono ammesse".
L’hairstylist ci invita inoltre a metter fine alla nozione di dover essere sempre tirate di tutto punto per le videochiamate su Zoom. “Non vedremo nessuno per un po’. E se abbiamo in programma una video-conferenza, basta tirarsi su i capelli. Ma bando allo stress!”, afferma con tono rassicurante. “Non ci sono le stesse pressioni sociali a cui siamo sottoposti di solito, quindi godiamoci la cosa. Diamo un momento di pausa anche ai nostri capelli. Sopravvivranno e, dopotutto, è solo questione di un paio di mesi. Lasciateli crescere un po’. Continueranno a crescere; è questo l’aspetto meraviglioso dei capelli”.
L’opinione degli esperti del settore è che, sì, va benissimo utilizzare i prossimi mesi per sperimentare, ma l’enfasi, in questo caso, va posta su idee originali per lo styling, e quindi di breve durata (presto avremo perfezionato quel tutorial di YouTube su come realizzare la treccia a spina di pesce…o forse no) e NO a tagliarsi i capelli da sola. E per chi avesse bisogno di un ulteriore promemoria, ecco che interviene in nostro aiuto la voce della ragione, quella di McKnight: “Chiedetevi, qual è l’opzione peggiore: essere avvilite perché i capelli hanno bisogno di una spuntata o essere avvilite perché i capelli sono davvero un disastro?”.
Inoltre, i prossimi mesi ci danno l’opportunità di rivedere norme di bellezza superate che esistono nel mondo là fuori, tra cui le radici grigie, i lavaggi non frequenti e i caschetti che hanno perso la forma del caschetto. “Prendete una pausa dalla pressione delle aspettative dei social media. Siamo tutti nella stessa barca ed è una gran livella”, dichiara McKnight.
A proposito di radici, se non vedete l’ora di sperimentare un nuovo colore provvisorio durante l’auto-isolamento, potete contare sui consigli di nomi di grido del settore. Alex Brownsell, Bleach creative director, organizza feste a tema capelli (‘hair parties’) sul suo account Instagram @bleachlondon, che offrono linee guide step-by-step per la tinta DIY, o come l’ha soprannominata lui “self-dye-solating” (dall’inglese ‘self-dye’ – tinta fai-da-te e ‘isolating’ – isolamento) per un cambio look non-permanente. La modella inglese Georgia May Jagger sarà tra le prime clienti a distanza ad aiutarvi a replicare il tocco magico di Brownsell nel vostro bagno di casa.
L’aspetto più importante e positivo da tenere a mente ogni qual volta vi rendete conto dello stato in cui versano i vostri capelli dall’implacabile fotocamera frontale del vostro iPhone? “I parrucchieri non vanno da nessuna parte. E saranno pronti ad accogliervi a braccia aperte quando l’emergenza virus sarà terminata”, afferma McKnight. “Immaginate che festa farete quando andrete finalmente dal parrucchiere per la vostra prima spuntata post-isolamento!”.
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