Skip to main content

10 migliori podcast da ascoltare a casa

In questo periodo di coronavirus e di #iorestoacasa, chiusi tra le nostre quattro mura, c'è più tempo per ascoltarsi ma anche per ascoltare dei buoni podcast.  

In questo anno di Vogue Italia Podcast, abbiamo raccontato icone, avventure, carriere, storie, amicizie e amori; abbiamo condiviso riflessioni e fornito, speriamo, spunti. Abbiamo celebrato la moda e i suoi protagonisti. Ecco 10 podcast da riascoltare ora che si è a casa. 

Quale podcast ascoltare per primo? Dipende da cosa cercate. Ecco 10 suggerimenti per 10 attitudini.

Per riflettere sul mondo di oggi

Lo scenario attuale ci obbliga a riflettere, a porci molte domande sul senso delle cose. Vogue Italia, che apre le porte del suo mondo, in questi mesi, con iniziative come l'accesso libero al grande Archivio  e la possibilità di scaricare le copie digitali gratuitamente ha dedicato il numero di marzo a interrogarsi “sulla linea sottile che nei nostri tempi divide realtà e finzione” come scrive il direttore Emanuele Farneti nel suo editoriale. In questo periodo in cui, per necessità, i rapporti sono filtrati da uno schermo, l'ascolto della voce del direttore mentre raconta il numero del giornale è uno spunto interessante: “Se la vita reale diventa quella filtrata da un computer, ci siamo chiesti, sarà altrettanto per la bellezza, da sempre punto di riferimento del nostro sistema?" 

Per i denim-addicted

Non solo per i giorni di #iorestoacasa: indossare un paio di jeans è un gesto davvero naturale per la maggior parte degli esseri umani, dal momento che ogni secondo nel mondo ne vengono vendute 60 paia. Sapevate che il signor Levi Strauss non ha mai indossato un paio di denim  pur avendoli brevettati? Che cosa rappresenta la data 20 maggio 1873 per i jeans? E come mai a Bing Crosby rischiò di vedersi negata una stanza di hotel? Vi siete mai chiesti che suono ha il denim? E come si può riconoscere un Levi's, un Lee e un Wrangler semplicemente guardando un pezzo di tessuto? Ecco il podcast per tutti coloro che amano gli aneddoti e i loro jeans:

 

Per chi vuole lavorare nella moda

Lo scorso settembre, Vogue Talents ha celebrato durante la settimana della moda, i suoi primi dieci anni. Nato come allegato di Vogue Italia, ai tempi in cui "pochissimi credevano nella nuova generazione", come spiega Sara Sozzani Maino, Head of Vogue Talents, oggi Vogue Talents è una piattaforma multimediale che si è imposta quale punto di riferimento per i creativi e i talent scout di tutto il mondo, un network di persone e attività che mette in relazione persone e aziende.

Per scoprire quali sono state le evoluzioni dello scouting di Vogue Italia che hanno visto nascere Vogue Talents e come è cambiato il mondo della moda - e non solo - in questa decade a stilisti di talento, vi invitiamo all'ascolto di questa puntata di "Inside Vogue Italia" dove Sara Sozzani Maino conversa con Paolo Ferrarini.

Per gli appassionati dello stile Saint Laurent

Al Museo Yves Saint Laurent di Parigi, la mostra "Féminin singulier" celebra la silhouette androgina della donna Saint Laurent, attraverso i capi più belli del guardaroba di Betty Catroux. Come tutti i musei, anche l'istituzione parigina è temporaneamente chiusa ma nessuno vieta di sognare la visita e approfondire intanto la liason speciale che ha legato il grande stilista Yves Saint Laurent e la sua musa Betty Catroux che, con il suo corpo androgino ispirò lo smoking, pezzo-icona del couturier francese. Racconta Raffaele Panizza: "Per tutta la vita è stata la sua ispiratrice, così, senza obblighi, senza contratti. Lei dice di non ha mai lavorato davvero per lui. Semplicemente, e per trent’anni filati, si è limitata a stare al suo fianco: per innalzare, divertire, e far sognare"

Per gli amanti del make-up e della bellezza

Non uno, ma due podcast da ascoltare assolutamente se volete conoscere due icone del mondo della bellezza e del make-up:

Cupid (@cupidsvault) è un “digital poltergeist”, un’artista visuale di 20 anni, seguitissimo in rete per la sua capacità di modificare il viso creando vere e proprie sculture con materiali vari, dalle piume all'erba passando per capelli e piume. È celebre per aver firmato il visual della copertina dell'album  Willow di Willow Smith, come ha raccontato nell'intervista di Vittoria Filippi Gabardi di cui potete ascoltare qui il podcast:

Thomas de Kluyver è invece il global make-up artist di Gucci. La sua carriera  è iniziata quasi per caso, ma non è stata per nulla casuale la chiamata di Alessandro Michele che l'ha voluto come global make-up artist di Gucci. Susanna Macchia l'ha intervistato per l'ultimo numero di Beauty in Vogue:

Per ascoltare una testimonianza di coraggio nel promuovere la diversità nella moda

Lea T, modella transgender e attivista per i diritti della comunità LGBT, è uno dei personaggi più carismatici del mondo della moda. La musa di Riccardo Tisci ha raccontato il suo impegno per stimolare la riflessione sull'importanza della libertà, del rispetto, della lotta contro le violenze nella prima edizione di L’Uomo Live, dialogando con Francesca Ragazzi, Fashion and Accessory Market Director di Vogue Italia e L'Uomo. Un podcast da ascoltare per riflettere su quanto la moda possa essere un esempio nel valorizzare l'inclusione e nel promuovere la ricchezza della diversity:

Per lasciarsi ispirare dal sogno americano

Chi incarna, nella moda, il sogno americano meglio di Ralph Lauren nato Lifshitz nel Bronx da genitori bielorussi, arrivati in America da un paesino di nome Pinsk? Giovanni Montanaro nel suo podcast della serie Masters of Fashion  descrive lo stilista come "un ragazzo povero, divenuto ricchissimo, che si è cambiato il nome per sembrare più americano, per riuscire a cambiarsi anche la vita" . Il racconto dello scrittore ripercorre la carriera di Ralph Lauren, dalle sue prime esperienze nel retail al disegno delle prime cravatte, fino all'ingresso nel mondo del casual wear con quel simbolo che è uno stile di vita, il cavaliere che gioco a polo. Una vita esemplare, anche nel côté privato, con un grande amore sbocciato oltre 55 anni fa e ancora solido con la moglie Ricky:

Per capire la moda sostenibile

“Può la fashion industry diventare davvero sostenibile, senza rinnegare l’edonismo che l’ha sempre animata?” Questa è la domanda di partenza dell'intervista a Naomi Klein, firmata da Michele Masneri e pubblicata sul numero di Gennaio di Vogue Italia. L'ascolto delle parole dell'attivista il cui ultimo libro è intitolato “Il mondo in fiamme” è un ascolto imprescindibile per tutti coloro che vogliono interrogarsi sul senso della moda in uno scenario come quello attuale:  

Per sognare una crociera e viaggiare a occhi aperti

Dedicato a chi vuole sognare a occhi aperti di salpare verso l'America su una crociera: la traversata dell'Atlantico del transatlantico Cristoforo Colombo, nel 1956, ha visto salire a bordo otto nobildonne di "provata cultura", e dal fisico da indossatrici, a rappresentare altrettante case di moda, capitanate da Giambattista Giorgini, l'organizzatore delle prime sfilate in Italia, prima nel suo palazzo e poi nella celeberrima Sala Bianca di Firenze. Il loro compito, una volta sbarcati a New York, era quello di diffondere la moda italiana negli Stati Uniti, e conquistarli, proprio come il condottiero che ha battezzato il transatlantico. Ecco la storia di quella traversata che diventò una lunghissima, informale, incredibile, sfilata in mare aperto:

Per gli amanti della musica

A chi ama il jazz, ma anche le storie d'amore, è dedicato il podcast che racconta Louis Armstrong  la cui casa oggi museo è infatti nel Queens, a New York ed è diventata una destinazione imperdibile per chi visita la città. Il racconto di Lella Scalia nel podcast letto da Simone Tempia ripercorre la carriera, i viaggi tra l'America e l'Europa, l'amore per Lucille Wilson, ballerina del Cotton Club di New York di tredici anni più giovane di lui. 

Qui invece 10 podcast da ascoltare per celebrare le donne e la femminilità



from Articles https://ift.tt/2UFCdrl

Comments