Moda 2020: 5 consigli di stile di Audrey Hepburn
Audrey Hepburn è l'icona di stile cui ispirarsi per outfit super chic
Pantaloni alla caviglia, abiti con gonna a campana, cappelli importanti, dalle forme astratte, un cerbiatto come animale domestico. Lo stile di Audrey Hepburn si esemplifica in pochi ma imprescindibili elementi che l'hanno caratterizzata sul grande schermo come nel quotidiano. Associata a un ideale di eleganza per antonomasia, l'attrice belga padroneggiava finezza e un aplomb sofisticato così come si giostrava fra il ruolo drammatico di Nataša Rostova in Guerra e Pace (1956) e quello comico e canterino di Eliza Doolittle in My Fair Lady (1964). Fuori dal set, dove indossava abiti haute couture di Givenchy, la diva dagli occhi languidi prediligeva la morbidezza di abiti chemisier, camicie classiche, e pantaloni a sigaretta - neri d'inverno, con stampe floreali al sopraggiungere del primo caldo. Il suo abbigliamento resta tutt'ora un punto di riferimento grazie alla sua estetica moderna e duttile, sempre adattabile alle stagioni e alle tendenze correnti. Per la moda 2020, l'attenzione è sul dettaglio, sul colletto elaborato, sul colore degli short, sulla lunghezza del vestito, particolari che riassumono il suo codice di raffinatezza assoluta.
COLLETTI: DAL CRUST COLLAR AL MODELLO PETER PAN
Il minimalismo del colletto a triangolo trova nello stile di Audrey Hepburn un twist creativo e inaspettato. Grande amante delle camicie, l'attrice prediligeva modelli con un colletto importante ed elaborato. Primo fra tutti il pie crust collar, una versione arricciata che deve il suo nome al bordo ondulato e morbido delle crostate. Fra i preferiti di Lady Diana, appare anche in alcuni look di Kate Middleton, che sceglie la delicatezza del pizzo bianco associato al blu intenso di un blazer.
Splendidi anche i look con il colletto Peter Pan, design d'ispirazione collegiale che riprende i contorni tondeggianti del collo nelle divise scolastiche. Delicata e dal tocco infantile, questa versione appare nella collezione haute couture 2020 di Chanel disegnata da Virginie Viard, che in questa silhouette morbida evoca l'infanzia di mademoiselle Coco.
L'attenzione è quindi sul colletto: con fiocco, arricciato, ampio, con maxi revers, con ampio triangolo o anche decorato, a seconda dei proprio gusti.
LA LUNGHEZZA DELL'ABITO È SEMPRE MIDI
L'abito midi è una prerogativa degli anni 50. Stretto in vita e con ampia gonna a ruota, è quella via di mezzo che stempera l'eleganza da abito lungo e che conferisce un carattere più formale al mini dress. Audrey, per la quale il lungo era limitato al tappeto rosso, sfoggiava questo modello in ogni stagione. D'inverno, le maniche erano lunghe, il collo alto, e i colori scuri. In primavera e in estate il bianco prendeva il posto del nero, lo scollo si accentuava, le maniche si accorciavano fino alle spalle. Chemisier, in raso o seta, a tinta unita o con stampe floreali, l'abito midi era un classico del suo guardaroba.
Oggi, molti designer da Altuzarra a Carolina Herrera riscoprono la femminilità di questa media lunghezza, senza contare l'importante contributo di celebrities e royal, da Katie Holmes a Kate Middeton, Meghan Markle e Letizia Ortiz, che hanno reso l'abito midi uno dei capi protagonisti della bella stagione.
SHORTS: LA VERSIONE PIÙ CHIC È TOTAL WHITE
Gli shorts sono il capo irrinunciabile dell'estate, anche se spesso la loro estetica casual ne limita le occasioni d'uso al giorno. Per dargli una svolta chic e sofisticata, il consiglio di Audrey riguarda il colore. In puro stile Riviera e marinaresco, i look con shorts di Audrey Hepburn avevano in comune il pantaloncino bianco, abbinato a camicie o T-shirt a righe, che l'attrice indossava sul set come durante le vacanze.
In lino o cotone, gli short dell'attrice erano quasi sempre a vita alta, dal taglio pin up e cropped, che oggi si ritrova sulle passerelle di Valentino, Sportmax e Hermès fra gli altri. Da abbinare in ton sur ton con una blusa bianca per un outfit sofisticato, può essere anche accostato a colori in contrasto, come il rosso e il blu, per il tempo libero. Per chi invece ama un'allure super femminile e romantica, le sfumature perfette sono quelle pastello, dal rosa all'azzurro.
IL CAPPELLO DI PAGLIA NON MANCA MAI
Il cappello di paglia è sempre stato parte integrante del guardaroba estivo e da spiaggia, ma negli ultimi anni numerosi brand hanno saputo adattare questo materiale dall'essenza vacanziera a design più cittadini e urbani, per sfruttare questo accessorio anche in città. In cima alla lista di sostenitori del cappello di paglia c'è sicuramente Jacquemus, che ne ha ampliato le dimensioni rendendolo quasi un capo d'abbigliamento, e ne ha stravolto la tradizionale forma a tesa larga per proporre costruzioni più originali, da quella conica a quella con ampia falda posteriore.
Oltre 50 anni fa, Audrey Hepburn agiva nella stessa direzione, abbandonando le forme classiche per modelli più estrosi che ricordavano da una parte la modisteria ottocentesca di Via col Vento e dall'altra il dǒu lì, cappello a cono in bambù tipico della cultura cinese. L'ampia varietà di modelli permette alla Audrey moderna di scegliere fra la stravaganza alla Jacquemus e una semplicità couture proposta da designer come Dior - l'importante è che il cappello di paglia non manchi mai.
IL PANTALONE PRIMAVERILE È CON STAMPE COLORATE
Colore, colore e ancora colore. Questa la parola d'ordine per una Audrey Hepburn che non rinunciava mai a un paio di pantaloni stampati. A righe, a quadri o a fiori, dal taglio a sigaretta e lunghi alla caviglia, i pantaloni di Audrey erano spesso in tonalità vivace e accese, dal rosso ciliegia all'arancione fino al viola e al fucsia.
Presenti in moltissime collezioni primavera estate 2020, da Paco Rabanne a Chanel passando per Etro, i pantaloni fantasia sono un capo jolly del guardaroba femminile. Per avere un look completo e impeccabile, basta infatti abbinarli a una semplicissima maglietta bianca e a un paio di flat shoes - il risultato sarà una mise sfiziosa e primaverile, perfetta da sfoggiare in tantissime occasioni, dal lavoro al tempo libero.
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