Elsa Schiaparelli: i costumi creati per il cinema
Elsa Schiaparelli, oltre che una celebre designer, è stata anche un'importante costumista
Fra i più grandi couturier del Novecento, Elsa Schiaparelli è la figura maggiormente associata all'estro, alla stravaganza e agli eccessi del surrealismo. Musa di Salvador Dalì che considerava i suoi abiti come vere opere d'arte, la celebre designer ha svelato il lato fantasioso della moda: bottoni che sembrano piccoli nuotatori, ricami che ricreano illusioni ottiche, tessuti imbottiti con un motivo a rilievo che ricalca lo scheletro umano, senza contare la profusione di rosa, colore per eccellenza della maison, che vanta una sfumatura tutta sua, shocking, intensa e provocatoria: il rosa Schiaparelli.
Oltre a vestire le più importanti personalità dell'epoca, Elsa ha collaborato a lungo con il mondo del cinema, realizzando i costumi di scena per ben 30 film, partendo con A Gentleman of Paris di Sinclair Hill del 1931, e finendo con Moulin Rouge di John Huston del 1952. Di questi, quattro in particolare sono entrati nel mito per i loro eccentricità e sfarzo, con abiti indossati da attrici straordinarie come Zsa Zsa Gabor, Mae West e Wendy Hiller. Per scoprire l'incredibile e caleidoscopico mondo di Elsa Schiaparelli attraverso la lente di una cinepresa, ecco quattro film con i più bei costumi mai realizzati da Elsa Schiaparelli.
Every Day's A Holiday - Albert Edward Sutherland (1937)
Siamo alla fine dell'Ottocento, e Mae West interpreta un'affascinante attrice che, per sfuggire alla polizia newyorchese, si traveste da ballerina francese, facendo innamorare il capitano del dipartimento incaricato di arrestarla. I fantasmagorici costumi riprendono l'opulenza fatta di piume e cristalli caratteristici della Belle Époque, con ampi mantelli, silhouette a sirena, e grandi cappelli decorati. Il tessuto prediletto è il velluto, in mille sfumature che vanno dal rosso scarlatto al nero, ma non mancano nemmeno abiti ricoperti di sequin rosa cipria. Importantissimi sono anche i gioielli, maestosi e quasi regali, con grandi collane a fili di cristalli e maxi orecchini chandelier.
Pigmalione - Anthony Asquith e Leslie Howard (1938)
Tratto dal grande capolavoro di George Bernard Shaw, il film vede Wendy Hiller nei panni di Eliza Dolittle, una giovane venditrice di fiori che, sotto la guida del rigido professor Higgins (Leslie Howard), riuscirà a entrare nell'alta società londinese. C'è un tocco di stile vittoriano, omaggio all'autore dell'opera teatrale, con splendidi capelli a tuba e colletti ricchi di ruches, cui si associano dettagli caratteristici della moda anni 20, come i tagli di capelli corti alla Louise Brooks. Inoltre, in riferimento al classicismo del personaggio (Pigmalione, artista dell'antica Grecia, si innamora di una statua della dea Afrodite dai lui stesso creata), alcuni abiti indossati da Wendy ricordano i pepli dell'Ellenismo, con morbidi e luminosi drappeggi di seta accompagnati da importanti guanti opera e delicati gioielli, tra cui una splendida tiara.
Perfidia - Robert Bresson (1945)
María Casarès è Hélène, una donna tradita e lasciata dal suo amante, che matura un'aspra vendetta contro di lui e la sua giovane moglie. In questo caso, l'estetica scelta da Elsa è quella della tradizionale femme fatale: abiti midi neri e a maniche lunghe, con uno scollo morbido e ampio che si tramuta in un elegante cappuccio, grandi cappelli scuri abbinati agli immancabili guanti, e un sensuale loungewear (rigorosamente nero) con scolli bordati di tessuto trasparente.
Moulin Rouge - John Huston (1952)
Con una splendida Zsa Zsa Gabor, il film racconta la vita del celebre artista francese Henri de Toulouse-Lautrec, fedele avventore del famoso teatro di cabaret parigino, e dei suoi tragici amori. I costumi di Elsa raggiungono qui l'apice del suo estro creativo: gli abiti si ispirano alle mise delle ballerine di can-can, con bustier colorati e gonne con sottoveste bianca. Memorabili sono certamente il lungo abito nero decorato da un motivo a righe oblique in sequin argentato, con gonna bordata di piume rosse e ampio cappello abbinato, e il tubino rosa con un grande fiore in tessuto che decora una spalla, con abbinati lunghi guanti in ton sur ton.
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