Room Rater: l'account Twitter che dà i voti alle case delle celeb
Room rater: i voti alle case dei VIP su skype (e non solo)
Chiamiamolo “voyeurismo design”. Chi di noi, quando segue una diretta da casa, quando si collega via zoom con i manager d’azienda o chiama su skype i colleghi, non prova a spiare la casa dei suoi interlocutori? Beh se poi a fare il collegamento è una celeb, diciamo che l’abitudine spot diventa il passatempo preferito. E, se ci si mette un account twitter, si trasforma ancora, e questa volta in uno sport semi-competitivo. Stiamo parlando di Room Rater, che sul social dell’uccellino ha quasi 100mila follower: critica le scelte delle decorazioni, il tipo di illuminazione, esamina lo scaffale dei libri e il posizionamento delle piante. E per finire dà un voto complessivo alla casa con un punteggio che va da 0 a 10.
Tra i volti noti più recenti, c'è il voto alla casa di Anne Hathaway, abbastanza severo per la verità: un 6 a “uno spazio interstellare" mentre ci si aspettava un livello tipo Il diavolo Veste Prada.
Dal cinema alla politica: ecco il voto alla dimora di Elisabeth Warren, senatrice americana dei democratici per il Massachusetts, che si è presa un bel 10 per via delle finestre a tutta altezza
Non male la tappezzeria della casa di Reese Witherspoon, secondo loro.
“Diamo i voti alle case di Skype”, dichiara apertamente l'account Twitter, nato solo ad aprile del 2020 proprio per i tanti collegamenti virtuali dal proprio appartamento, dovuti al lockdown e all'#iorestoacasa all over the world. I voti, diciamolo, possono essere anche piuttosto severi.
Troppo vuoto per esempio lo spazio dietro la grande Meryl Streep: 3 su 10!
La casa del comico David Spade, attore che inizia la sua carriera con il Saturday Night Life del 1990 per poi recitare in moltissimi film e serie TV - suo fratello pensate è il marito della famosa designer americana Kate Spade - arriva appena alla sufficienza: la stanza è piuttosto funzionale ma ad abbassare il voto ci sono quelle lampade di lava là dietro, e quella viola è addirittura spenta.
Il filosofo e scienziato cognitivista Noam Chomski si prende 7 perché a 91 anni proprio non si cura di quel che pensiamo della sua libreria.
Però, anche se si tratta solo di un retweet e di una foto non di un vero collegamento, c'è chi si prende un bel 10 su 10. E non poteva che essere il Principe Harry. Well Done!
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