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Come tagliare i capelli a un uomo: tutto ciò che serve

Andare dal parrucchiere? Al momento in cui scriviamo questo pezzo, la possibilità di regalarsi un trattamento in salone è ancora piuttosto lontana (probabilmente fine maggio, ma con data ancora da definirsi). Tra le mura di casa, da Nord a Sud, sempre più persone si stanno domandando, oltre a frangia, tinta e spuntatina, come tagliare i capelli a un uomo. Che siano mariti, fidanzati, figli, amici, fratelli si sa che l'haircut maschile ci mette pochissimo a uscire di forma, diventando ingestibile. Come evitare di fare disastri e ottenere un taglio uomo degno di questo nome, in grado di reggere anche soltanto un meeting di lavoro su Zoom? Parola all'esperto Carlo Leggieri, hair influencer e ID Artist Redken Brews, distinguendo tra tre tipi di lunghezza e taglio.



1. Come tagliare i capelli a un uomo: regolare un taglio corto

"Se convivete con qualcuno, fatevi aiutare, soprattutto per quel che riguarda la zona posteriore della testa. In alternativa, procuratevi uno specchio per tenere sotto controllo ogni movimento (e risultato). Prima di iniziare toccate ogni punto della vostra testa. Sembra banale, ma serve per capire dove le ossa del cranio cambiano forma o curvano, usando la macchinetta di conseguenza. Altro suggerimento:  evitate di fare una sfumatura che corra orizzontale intorno alla testa. Meglio creare una sfumatura che sia leggermente diagonale nella zona posteriore, per non togliere troppi capelli dove la rotondità è più importante. Uso della macchinetta: quando la si appoggia alla testa, si dovrà salire quasi fino a sfiorare la curvatura dell’osso e, da quel punto in poi, allontanarla. Se vi rendete conto che la parte sopra la fine della rasatura "spunta", aiutatevi con una forbice, da usare in senso verticale, sempre seguendo la forma della rasatura. Meglio sempre lavorare su capelli umidi, in modo tale da avere un buon controllo di quello che si sta facendo".

2. Quando il taglio è medio 

“Questo tipo di taglio si regola in maniera molto più intuitiva, poiché è sufficiente sistemare l'area delle attaccature per ottenere all'istante un effetto di pulizia e di ordine. Mettete in conto due passaggi: prima ci si dedica alla zona delle basette, pettinando i capelli umidi verso il viso e, con la punta della forbice, regolando le lunghezze seguendo sempre la forma dell'attaccatura; poi si passa al giro orecchio, pettinando i capelli umidi verso il basso e, sempre con la punta della forbice, seguendo la linea naturale dell’attaccatura e finendo tutto il giro”.



3. Per regolare un taglio maschile medio-lungo

“Il taglio medio lungo è, fra tutti, quello più semplice da gestire. Procedete pettinando la chioma, in questo caso mantenendo il capello asciutto, per avere perfettamente sott’occhio quello che non va. Ora con la punta delle forbici tagliate con piccoli colpi le punte che fuoriescono dal taglio. Sottolineo l'importanza sia dell’utilizzo della punta delle forbici, che del procedere con piccoli movimenti, per non creare buchi nella massa dei capelli”.

P.S. "Sì a piccoli aggiustamenti per vedersi in ordine, in attesa della riapertura ufficiale dei saloni e di un taglio ben fatto. Ma non dimenticate che le tendenze parlano di un ritorno dei capelli lunghi per l'uomo!". 

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