SoS Covid-19: iniziative e progetti contro la diffusione del coronavirus
Le conseguenze della pandemia da Covid19 in Europa sono ogni giorno sotto i nostri occhi, dentro le nostre case, nelle corsie degli ospedali, nelle strade e nelle piazze deserte. Una realtà difficile da accettare, che in molti però stanno cercando di combattere con tutti i mezzi. Ecco una lista di iniziative da sostenere per dare un contributo alla lotta al virus.
La foto in apertura è tratta dall'account Instagram The Covid Art Museum (di cui potete scoprire tutto a questo link)
Un video per parlare direttamente alle donne africane
In Africa sta accadendo quanto si temeva: l'infezione avanza ed è difficile immaginarne le conseguenze. Non esistono strutture sanitarie in grado di accogliere numeri elevati di pazienti. Gli africani convivono con i virus e con le difficoltà collegate alla mancanza di igiene, scarsità di acqua, ma anche mancanza di case sicure dove restare in quarantena e lavori stabili per permettersela.
Per far fronte anche alla mancanza di informazioni nel continente, Gabrielle Nobile, Presidente e fondatrice dell'Associazione Mamme per la pelle e owner dell’agenzia di comunicazione Nobile Agency, ha realizzato uno spot che si rivolge direttamente alle donne africane, che sono la parte attiva delle famiglie e il canale più efficace attraverso cui fare passare la sensibilizzazione e la prevenzione al contagio da Covid19.
Lo spot è stato realizzato in più di 400 dialetti africani oltre che in inglese, francese , arabo e portoghese e sarà trasmesso online e sulle più diffuse reti tv del continente.
PepsiCo: 700mila dollari per alleviare le conseguenze del COVID-19 in Italia
A seguito della crisi sanitaria e socio-economica causata dal COVID-19, PepsiCo ha scelto di contribuire con 700.000 dollari alle necessità dei gruppi sociali più vulnerabili in Italia. L’azienda sta fornendo il suo sostegno attraverso due organizzazioni: Croce Rossa Italiana e Save the Children, che lavorano su situazioni di povertà e isolamento sociale, occupandosi di assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali in ambito alimentare, sanitario ed educativo. Queste attività corrispondono pienamente all’impegno di PepsiCo, volto a fornire un sostegno alle comunità con la distribuzione di beni di base, pasti completi e sostegno educativo e psicologico. PepsiCo ha fornito a Croce Rossa Italiana nella prima fase dell’emergenza, lo scorso mese di marzo, un supporto di 200.000 dollari come contributo per fronteggiare l’emergenza grazie all’acquisto di DPI (dispositivi di protezione individuale) per gli operatori sanitari in prima linea sulle ambulanze e negli ospedali e per il progetto della CRI “Il tempo della Gentilezza” che prevede un potenziamento su tutto il territorio nazionale dei servizi per le persone più vulnerabili e con maggior fragilità sociali e sanitarie, tra i quali la spesa a domicilio, il trasporto sociale, la consegna dei farmaci e dei beni di prima necessità. L’emergenza COVID-19 ha avuto infatti tra le sue conseguenze la perdita dell’unica fonte di reddito per molte famiglie, che si sono così trovate in una situazione di grave necessità. Anche la chiusura delle scuole in tutta Italia per un lungo periodo ha contribuito a amplificare le disuguaglianze educative. È per questa ragione che PepsiCo, in Italia, si unisce a Save the Children destinando 500.000 dollari al sostegno del progetto “Non da soli”. Il programma si occupa in una prima fase di assicurare la distribuzione di beni alimentari ai bambini di famiglie in difficoltà, ed in una seconda fase di fornire un supporto educativo e psicologico agli scolari delle aree più colpite, al momento del rientro dopo l’emergenza. Il sostegno consentirà di assicurare un contributo alla spesa familiare al fine di garantire 90.000 pasti per bambini in difficoltà su tutto il territorio nazionale. La donazione di PepsiCo consentirà inoltre a 200 bambini di ricevere un tablet che sarà un utile supporto per accedere alla didattica a distanza. Infine, alla riapertura delle scuole, il contributo permetterà anche di fornire il necessario supporto psicologico a 400 studenti, 50 insegnanti e 100 genitori in 10 scuole nelle aree più colpite dall’emergenza.
La rete delle buone notizie
Il martellamento quotidiano di notizie preoccupanti sulla pandemia crea inevitabili paure e ansie in tutti noi. Eppure, anche in questo momento drammatico, in tutta Italia ci sono iniziative che rafforzano la fiducia e possono regalare un sorriso. Come così il progetto #unastoriadiversa, coordinato dall’agenzia di relazioni pubbliche Theoria che, sul sito www.unastoriadiversa.it e in una pagina Facebook dove trovano spazio soltanto storie positive e si raccontano vicende speciali di persone e aziende normali. Si tratta di storie reperite su fonti autorevoli, che raccontano di generosità, solidarietà tra le persone, aiuti concreti da parte delle aziende. L’iniziativa non ha alcun fine commerciale e tutti coloro che vi hanno lavorato lo hanno fatto a titolo completamente gratuito. All’iniziativa #unastoriadiversa hanno aderito con grande entusiasmo anche alcuni fotografi non professionisti che, dall’Italia e dall’estero, hanno messo a disposizione a titolo gratuito le loro foto a corredo delle storie presentate sul sito.
La mappatura emotiva della quarantena
Ansia, insonnia, paura di perdere qualcuno di caro, di non avere più un lavoro: questo tipo di pensieri negativi sono “normali” nei tempi di emergenza che stiamo vivendo. Confidarli e condividerli, affidandoli a un video, può essere d'aiuto. Downthere è un progetto di mappatura emotiva dei giorni del contagio, un video-diario di emozioni, paure e speranze raccolto su Instagram, con il linguaggio del documentario. Tutti possono partecipare caricando un video girato dalla finestra di casa sul sito Downthere.
La ricerca non si ferma
Tra gli effetti collaterali dell'epidemia da coronavirus c'è anche la (momentanea) “messa in pausa” dell'attenzione verso le altre malattie, come il cancro. Per questo è importante continuare a sostenere enti e fondazioni che si occupano di ricerca. Da segnalare l'iniziativa di CITRUS l’Orto Italiano e Fondazione Umberto Veronesi che finanzia anche quest’anno il lavoro di medici e ricercatori che hanno deciso di dedicare la propria vita alla ricerca scientifica: fino al 30 Aprile i limoni siciliani, di varietà primofiore e non trattati in superficie, selezionati e scelti da CITRUS, sono in vendita in speciali retine da 500 grammi distribuite in tutta Italia attraverso la rete di supermercati, ipermercati e discount al costo di 2 euro. Per ogni retina venduta, 40 centesimi saranno devoluti a Fondazione Umberto Veronesi per finanziare la ricerca.
Artigianato solidale
Gli artigiani di Firenze su iniziativa della Riccardo Barthel & C. hanno dato vita al progetto “L’artigianato fiorentino per l’Italia”: un’asta di beneficenza per la città e per l’Italia intera. Le 115 creazioni di venti artigiani partecipanti sono oggetto di un’asta online il cui ricavato verrà interamente devoluto all’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, il principale presidio della città coinvolto nell’emergenza sanitaria. L’asta inizia il 23 aprile alle ore 10 e termina il 4 maggio alle ore 16 e si tiene sul sito della Casa d’Aste Pananti (www.pananti.com),che partecipa al progetto senza applicare commissioni sul prezzo di aggiudicazione. Le donazioni di ogni acquirente confluiranno, tramite apposito bonifico bancario, direttamente sul conto corrente dell’AOU Careggi che deciderà come utilizzare il ricavato a sostegno dell’emergenza COVID-19 in base alle necessità dell’intera struttura ospedaliera.
Portopiccolo: gratitudine per chi combatte in prima linea
Per dire grazie a medici e personale delle terapie intensive degli ospedali del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, che non si è mai tirato indietro per garantire il diritto alla salute per tutti, Portopiccolo, borgo affacciato sul mare Adriatico a una manciata di chilometri da Trieste, ha varato un progetto speciale. Il complesso ha deciso di regalare Esperienze Benessere a medici e infermieri, che possono scegliere tra pernottamenti nell'hotel 5 stelle lusso nell'hotel Falisia e giornate al Beach Club, immerso nella riserva naturale delle Falesie di Duino.
Pedalate virtuali nella storia di Milano
Bike The City, che dal 2011 accompagna in bicicletta viaggiatori in arrivo da tutto il mondo a Milano Torino e Verona, con percorsi guidati in piccoli gruppi, offre adesso tour virtuali a tema: visite guidate online di Milano, tutte con epicentro culturale, simbolico, narrativo a partire dal Duomo, il punto di inizio di molte possibili prospettive sulla città. Con l’ausilio di Google Earth, condotti dalla voce delle guide, da casa propria ci si potrà immergere per un’ora nella storia della città e godere delle sue bellezze artistiche e architettoniche, scegliendo uno dei percorsi a tema proposti dal programma. Si comincia il 26 Aprile alle 11.00 in diretta sul profilo Facebook @bikethecityitaly per tuffarsi nella storia dei Visconti, in una visita guidata di quanto resta oggi della Milano tardo-medievale. In seguito a questa prima visita gratuita, il programma proseguirà spostandosi sulla piattaforma WebinarJam. Al momento in programma: il 2 maggio un webtour su Leonardo; il 10 maggio su Raffaello, il 16 maggio sulla Milano asburgica e napoleonica. (Per questi webtour viene chiesto un contributo di 5 euro per sostenere il lavoro delle guide, che darà diritto al 20% di sconto su un tour in bicicletta quando sarà consentito riaprire l’attività).
Slowear lancia #Tomorrow
L’azienda veneta ha chiesto a 10 talenti creativi internazionali d’interpretare attraverso la loro visione artistica il tema “Domani”. Illustrazioni, disegni, video e animazioni - per intrattenere gli amici di Slowear - si inseriscono così nello scenario creativo multi-channel del brand, declinato attraverso Instagram (@slowearofficial), sito web e Slowear Journal. Gli artisti che partecipano al progetto sono: Andrea Mongia, illustratore che collabora anche con il New Yorker, Pierluigi Longo, Sciascia Gambaccini, Marco Grisolia, Isabella Traglio, Silvia Tosi, Amaranta Medri, Agne Raceviciute, Marianna Tomaselli, Samantha Hahn.
Perché nessun bambino soffra la fame
La Onlus Every Child Is My Child, presieduta da Anna Foglietta, sostiene Banco Alimentare nell’emergenza Covid-19 affinché nessun bambino soffra la fame. In questo momento storico così difficile, in cui le richieste di aiuto alimentare stanno progressivamente aumentando, Every Child is My Child e Banco Alimentare promuovono una raccolta fondi il cui ricavato verrà convertito in alimenti che grazie all’impegno di Banco Alimentare arriveranno sulle tavole di tante famiglie bisognose. Tra coloro che hanno aderito alla campagna, oltre ad Anna Foglietta, Vittoria Puccini, Paola Minaccione, Edoardo Leo, Andrea Bosca, Donatella Finocchiaro, ci sono: Antonio Cabrini, Emma Marrone, Fiorella Mannoia, Lino Guanciale, Marco D’Amore, Maria Pia Calzone, Martina Colombari, Paola Cortellesi, Sarah Felberbaum e molti altri si stanno mostrando interessati. Banco Alimentare, attraverso la rete di 21 Organizzazioni diffuse su tutto il territorio nazionale, promuove il recupero delle eccedenze alimentari e la loro redistribuzione a 7.500 strutture caritative che assistono 1.500.000 persone bisognose. Gli alimenti salvati dallo spreco riacquistano valore e diventano ricchezza per chi ha ancora troppo poco e spesso ci vive accanto.Per saperne di più e sostenere l’iniziativa https://ift.tt/2KBGY0D
La vita dentro
Domori apre il suo spazio virtuale e chiede a tutti di mandare un racconto per immagini della vita a casa. Il progetto, in collaborazione con il fotografo Maurizio Galimberti, si chiama interminati_spazi: chi invia una foto entro il 24 aprile, taggando @domorichoc e utilizzando hashtag #interminati_spazi, riceverà da Domori un dono di cioccolato. Tutte le foto di questo grande diario condiviso faranno parte di una mostra fotografica che verrà organizzata a Torino, non appena le circostanze lo consentiranno. Maurizio Galimberti selezionerà le tre più belle. Agli autori verrà consentito di trascorrere una giornata con Galimberti nel suo studio fotografico. La mostra interminati_spazi rappresenta un nuovo capitolo del progetto Domori e la Fotografia, avviato nel 2019.
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