Moda borse 2019: modelli vintage must have
Le borse rappresentano il paradigma del trend, in continuo crescendo, una parabola che non guarda mai indietro. Al tempo stesso, il prezzo della moda vintage cresce a vista d’occhio, rappresentando una sicurezza economica pari, se non superiore, al mattone. Secondo quanto stimato dal FIAC 2019, il paradiso del vintage di lusso Collector Square ha stilato una classifica delle 7 borse in cui investire quest’anno.
1. L'iconica Kelly di Hermès
Questa iconica borsa dal taglio a trapezio viene creata nel 1930, all'incirca un secolo dopo la nascita di Hermès come azienda artigiana di selle e finimenti per l’equitazione. Le sue pieghe laterali di forma triangolare, i manici corti e la particolare chiusura a lucchetto conquistano leggende della Vecchia Hollywood fra cui Grace Kelly, alla quale la borsa viene dedicata nel 1956. L’attrice e principessa di Monaco la indossa infatti per nascondere le curve della gravidanza, e la foto che immortala questo sodalizio puramente femminile fa rapidamente il giro del mondo. Per via della sua produzione limitata il prezzo medio del modello si è quadruplicato in soli dodici anni, anche se il suo valore effettivo varia a seconda di diversi fattori, tra cui la dimensione, la tipologia di pellame (tra cui spicca per rarità la pelle ‘box’), il colore (alcune sfumature sono fuori produzione), e l’anno di produzione.
Hermès borsa Kelly, 28 cm in Togo Gold, 10.950 € disponibile sul sito Collector Square https://bit.ly/36g83jx
2. La Keepall Bandouliere 50 di Louis Vuitton x Virgil Abloh
Presentata per la prima volta nella collezione menswear primavera estate 2019 di Louis Vuitton, questa borsa creata da Virgil Abloh è già diventata un oggetto da collezione. L’iconico monogramma del brand viene rivisitato con un twist prismatico, vibrante di sfumature e riflessi olografici, e non è più disponibile all'acquisto negli store. Un numero limitato di pezzi sono venduti nel mercato del second-hand di lusso, a un prezzo triplicato rispetto all'originale.
Louis Vuitton Keepall borsa da viaggio, edizione limitata “Prism” in vinile bianco e olografico, 6.180 € disponibile sul sito Collector Square https://bit.ly/2pr1Gcu
3. L’intramontabile 2.55 di Chanel
Nel 1982, l’iconico modello 2.55 nato dall'estro di Mademoiselle Chanel viene reinterpretato attraverso le lenti dell’immaginario moderno di Karl Lagerfeld. Da queste modifiche nasce una borsa destinata a diventare un accessorio senza tempo. Degna erede della primogenita della maison, la 2.55 affonda le sue radici nel patrimonio estetico di Chanel: pelle trapuntata, catena intrecciata a nastri di pelle, il dettaglio immancabile della chiusura metallica. La popolarità di questa borsa sembra non vacillare mai, e, anzi, si rafforza: negli ultimi dieci anni, il suo valore è quadruplicato.
Chanel borsa Timeless Maxi Jumbo in pelle nera opaca, 2.980 € disponibile sul sito Collector Square https://bit.ly/36kC41V
4. La Speedy di Louis Vuitton x Jeff Koons
L’artista newyorchese Jeff Koons ha reinterpretato le grandi opere d’arte di Leonardo Da Vinci, Tiziano, Jean-Honoré Fragonard e Van Gogh, rendendoli capolavori di moda per Louis Vuitton. Tele per questi quadri sono i modelli classici della maison, tra cui campeggia la Speedy. Due anni dopo l’uscita di queste borse, la richiesta è in continua crescita.
Louis Vuitton borsa Speedy Limited Edition “Titian” in pelle cremisi e beige, 2.250 € disponibile sul sito Collector Square https://bit.ly/31XFPH4
5. La borsa Constance di Hermès
Piccola e pratica, la borsa Constance è famosa per il trasformismo della sua tracolla, che permette di indossare la borsa sia in spalla che cross-body. Ha un carattere versatile, una silhouette senza tempo e la chiusura con fibbia e logo “H” della maison che, negli ultimi vent’anni, ha raggiunto immenso successo tra i consumatori. Il suo valore subisce un incremento notevole fra 2006 e 2018, con un’accelerazione massima nel 2012, anno in cui è riproposta nelle collezioni del marchio. Il prezzo record viene raggiunto nel dicembre 2015, quando una versione della borsa Constance in coccodrillo nero è stata venduta per 40.118 €.
Hermès borsa Constance in pelle box color marrone cioccolato, 7.200 € disponibile sul sito Collector Square https://bit.ly/2NkHAsE
6. Il baule da viaggio di Louis Vuitton
Ispirato ai tradizionali bauli con coperchio curvo, associato nell'immaginario tradizionale allo scrigno del tesoro, il baule da viaggio era l’elemento necessario per muoversi in totale comodità. Durante il XX° secolo, i bauli erano parte integrante degli spostamenti in barca, in aereo o in macchina, concepiti in forme diverse per adattarsi ai diversi compartimenti dei mezzi di trasporto. Questi oggetti leggendari sono incredibilmente ricercati da collezionisti e amateur di creazioni rare e bellissime. In aggiunta al loro indiscutibile valore decorativo, questi pezzi eccezionali rappresentano un vantaggioso investimento per gli acquirenti contemporanei. Oltremodo rari, per via degli anni che portano come carico e per la difficoltà di trovare esemplari in buone condizioni, il loro prezzo cresce costantemente nel corso del tempo. Aggiudicarsi un baule da viaggio rappresenta quindi un ottimo affare, sia che si tratti dei modelli classici (come il courrier, il cabine o lo chapeaux) con motivo ‘monogram’ in pelle, o di versioni più inusuali ed estrosi come il Malle Secretaire.
Louis Vuitton, baule da viaggio Courrier in tela monogram e pelle naturale, 13.900 €, disponibile sul sito Collector Square https://bit.ly/2Ni3ahi
7. La leggendaria borsa Birkin di Hermès
Tanto funzionale quanto chic, questo il pensiero di Jane Birkin cui questo gioiello di pelletteria è dedicato. Disponibile in una palette di oltre cinquanta colori, può essere realizzata in altrettante varietà di pellami esclusivi ed esotici. Il suo prezzo medio, prevalentemente dei modelli in pelle, è cresciuto con una variante di 2.2 punti tra il 2006 e il 2018, inclusi anche i modelli più rari e le edizioni limitate.
Hermès, borsa Birkin, 35 cm in pelle togo nera, 11.550 € disponibile sul sito Collector Square https://bit.ly/2MVP71N
Tradotto da Anna Maria Giano
Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Vogue.fr
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