Matrimonio 2020: trend e consigli dei wedding planner
Dal taglio del diamante alle damigelle d’onore: ecco la guida di Vogue alle maggiori tendenze "matrimonio" per il 2020, direttamente da chi ne sa qualcosa. Ecco i consigli delle wedding planner più ricercate del momento, ingaggiate da celebrità come Gwyneth Paltrow e Zoë Kravitz.
1. Le fedi per il matrimonio
Se stai leggendo questa guida con al dito l’anello di fidanzamento che hai scelto assieme al partner, sei già un passo avanti. Una delle tendenze sposa maggiormente innovative del 2020 vuole che le coppie scelgano gli anelli assieme, sia quello di fidanzamento sia la fede.
«C’è stato un enorme incremento da quando ho lanciato la mia impresa quattro anni fa, quando le richieste arrivavano principalmente dagli uomini», afferma Mia Moross, fondatrice di The One I Love NYC, il marchio di gioielli newyorkese da cui l’attore Karl Glusman ha acquistato l’anello di fidanzamento d’epoca per quella che è ora sua moglie, Zoë Kravitz, dopo che lei l’aveva avvistato su Instagram. «Mi auguro che continui così», ci racconta. «È importante che sia un anello che amate entrambi, in modo che simboleggi il gusto della persona che lo porge e quello di chi lo riceve».
Moross fa inoltre notare un incremento della popolarità dei diamanti estratti a mano con taglio cuscino (un taglio quadrato con gli angoli arrotondati come l’anello di fidanzamento di Jessica Biel) e prevede anche l’aumento delle fedi in oro giallo piuttosto che in platino, accanto ai modelli Art Déco. «Le coppie vogliono che gli anelli raccontino una storia», aggiunge Moross. «Non vogliono acquistare un modello scontato. Vogliono un anello che abbia spessore, anima e una discendenza».
2. L’abito da sposa
Questa è la scelta delle scelte. Tranne poi che non si tratta più di un solo abito: ora le spose acquistano "L’Abito", gli accessori che lo accompagnano, l’abito per il ricevimento serale e altri capi che indosseranno durante il corso dei vari preparativi, dalla cena prenuziale, al ricevimento e oltre.
L’abito per la cerimonia continua ad essere il grande protagonista e, per l’anno prossimo, si prevede una predilezione per modelli più sobri. «A partire dal royal wedding britannico [quello tra Meghan e Harry del 2018, per intenderci], abbiamo notato che le future spose sembrano più propense a scegliere linee più semplici ed eleganti, abbinate però ad un velo di grande effetto con profili di perline o pizzo che aggiungono un tocco extra», racconta Kate Johnson, buyer presso Browns Brides, la boutique londinese che vende gli stilisti amati da Miley Cyrus e Beyoncé. «A differenza di Meghan [Duchessa del Sussex], le nostre spose optano sempre più spesso per silhouette scivolate sulle spalle che mettono in risalto il busto e che hanno un appeal moderno».
Di recente, Katherine Holmgren, co-fondatrice del marchio di abiti da sposa e da sera Galvan, ha creato uno dei tre modelli indossati da Heidi Klum durante il weekend del suo matrimonio ad agosto. «Posso confermare che i volumi importanti vanno meno», concorda Holmgren. «Le spose stanno iniziando a preferire capi più minimalisti e raffinati e meno da "principessa”».
Esistono poi coppie che vanno contro la tradizione evitando l’abito da sposa del tutto. Per esempio, per le nozze a Las Vegas con la pop star Joe Jonas, l’attrice Sophie Turner ha optato per una tutina mentre la cantante Solange ha stravolto la tradizione nel 2014 scegliendo un tailleur pantalone color panna con mantella incorporata. «Per un after party o per un matrimonio civile, le spose mostrano sempre più interesse per i tailleur, le tutine o gli abiti corti», racconta Holmgren. «Anche i capi singoli separati, e quindi da abbinare, diventeranno sempre più diffusi. Quindi bianco sposa da capo a piedi, ma con l’idea che certi capi si possano re-indossare nuovamente».
3. Gli abiti delle damigelle d’onore
I tempi in cui le damigelle indossavano abiti identici stanno iniziando a diventare un ricordo del passato. Nel 2020, è probabile che le spose continueranno a scegliere loro l’abito delle damigelle per assicurarsi che si armonizzi all’estetica dell’abito da sposa ma terranno presente le silhouette e le carnagioni individuali in modo che ogni damigella si senta al meglio durante il grande giorno dell’amica.
«Vediamo spose che pre-selezionano una gamma cromatica e una varietà di silhouette ma lasciano poi che siano le damigelle a scegliere il capo specifico tra quelle indicati», afferma Holmgren. La sposa del 2020 permetterà alle proprie damigelle di scegliere il proprio abito tra una selezione di tre/quattro modelli in tonalità pre-selezionate che si addicono al suo abito.
4. Il giorno del matrimonio
Il matrimonio del 2020 è all’insegna dell’individualità, quindi se vi state preparando al grande giorno, organizzatelo a vostra misura, il che significa scegliere il luogo con cura. In che modo la venue scelta parla di voi come coppia? Se si tratta di un destination wedding (un matrmonio che si svolge a molti km da casa), magari in una location esotica, chiedetevi in base a quale sentimento avete scelto quel luogo specifico. Lo stesso dovrà essere trasmesso in tutti gli altri elementi della cerimonia, dal cibo alla scelta dell’intrattenimento, in modo che riusciate ad esprimere coerenza e autenticità.
«La gente è alla ricerca di modi autentici, in linea con le tradizione del luogo scelto, per incorporare il luogo scelto nei festeggiamenti», afferma Sarah Haywood, che organizza matrimoni per coppie celebri in tutto il mondo, tra cui quello tra la modella Hannah Quinlivan e la superstar del pop Jay Chou.
«L’anno scorso, per un matrimonio in Italia, l’invito era costituito da una mattonella realizzata in Toscana, ognuna delle quali era dipinta a mano con le iniziali della coppia e le coordinate di dove aveva luogo il matrimonio. Per il party di benvenuto, abbiamo organizzato una festa in strada con un soffiatore di vetro di Murano che realizzava i bastoncini in vetro per i cocktail e una ceramista che creava vasetti in ceramica siciliana. Si tratta quindi di incorporare nella cerimonia un tocco della tradizione del Paese scelto».
Il matrimonio del 2020 è all’insegna della personalizzazione. «La mentalità delle coppie moderne è di essere più creative riguardo i riti e le usanze piuttosto che seguire ciecamente la tradizione», afferma Tina Tharwani, co-fondatrice di Shaadi Squad, il team di wedding planner responsabile per le nozze tra la star di Bollywood Anushka Sharma e il giocatore di cricket Virat Kohli. «Si tratta di trovare il giusto equilibrio, ovvero prendere ciò che è considerato tradizionale ma reinterpretarlo in maniera nuova e divertente». Per le coppie appartenenti a religioni diverse che preparano un matrimonio multiculturale, il riferimento potrebbero essere Priyanka Chopra e Nick Jonas, che nel 2018 hanno abbinato riti induisti e cristiani.
5. I fiori e l’allestimento del matrimonio
La tendenza per l’anno prossimo è scegliere dettagli pensati con cura piuttosto che darsi ad eccessive stravaganze, il che significa includere discretamente le proprie iniziali su tutto, per esempio, dai bicchieri ai tovaglioli. «Si tende sempre più a optare per un unico ornamento importante, che può essere una nuvola di gypsophila (nota anche come Fiore della nebbia o Velo di sposa) sulla pista da ballo oppure un arco floreale all’ingresso della chiesa, o qualcosa che incornici la coppia una volta sposata», commenta Nikki Tibbles, la fiorista fondatrice di Wild At Heart, marchio amato da Tom Ford e scelto da tante celebrità per gli allestimenti floreali di matrimoni prestigiosi.
Anche le composizioni floreali per i tavoli e il bouquet saranno più naturali e informali. «C’è la tendenza a prendere le distanze dai fiori coltivati come le rose e scegliere invece fiori e erbe selvatiche», spiega Tibbles. «Rimane molto elegante ma meno appariscente. Non credo che l’estetica del "più grande è meglio è" vada molto di moda al momento».
Per il 2020, Tibbles suggerisce fiori secchi, Cortaderia e vasi di piante verdi mentre Tharwani fa notare che gli origami di fiori stanno avendo sempre più successo proprio grazie al fatto che possono essere conservati e riutilizzati.
6. La sostenibilità del matrimonio conta
Indipendentemente dal tipo di matrimonio che state organizzando, la sostenibilità è una delle grandi priorità del 2020. Tharwani prevede che le coppie sostituiranno le partecipazioni di carta con quelle in formato digitale, oppure che sceglieranno di stamparle su carta seminabile da piantare dopo l’uso. Inoltre, presto la richiesta di un pasto vegano non ricadrà più nella categoria delle "esigenze alimentari particolari", dal momento che il 2020 vedrà l’aumento dei menù da matrimonio eco-sostenibili e interamente vegani.
La wedding planner Colleen Kennedy Cohen, che ha organizzato il matrimonio tra Gwyneth Paltrow e Brad Falchuk nel 2018, è d’accordo: «Scegliete di ridurre la vostra carbon footprint [le emissioni di gas serra] e valutate seriamente se viaggiare o meno, non solo voi e i vostri invitati ma considerate anche i fornitori di servizi. Fate in modo di utilizzare prodotti locali reperiti in maniera sostenibile. E per quanto riguarda il menù, riducete le dimensioni delle porzioni e gettate eventuali rifiuti nel compost”.
Il messaggio riguarda anche il "dopo"dell grande evento. Tibbles invita le clienti a pensare a come riutilizzare i fiori dopo la cerimonia: si può decidere di portarli in dono ad una casa di cura o di regalarli agli invitati da portare a casa. Inoltre, Tharwani collabora con enti di beneficenza che si occupano di distribuire eventuali rimanenze di cibo a chi ne ha bisogno.
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