Macchie post brufoli come eliminarle: 7 rimedi - Vogue.it
Lo sa bene chi ha sofferto di acne severa, ma anche chi ha avuto solo qualche imperfezione ogni tanto: una volta scomparsa l'imperfezione, molto probabilmente resterà una macchia post brufolo rossa o bruna.
Sembra essere la conseguenza imprescindibile di ogni inestetismo, ma qualcosa si può fare per capire come eliminare le macchie da acne più velocemente, rispetto al loro corso naturale, che può andare da uno o due mesi fino anche a un anno. Per trattare l’imperfezione bisogna capire innanzitutto cosa la causa.
L’acne è un’infiammazione della pelle, la cui manifestazione persiste anche dopo la fine della sua fase attiva, sotto forma di macchie cutanee. Ve ne sono di due tipi: rosse, eritema post-infiammatorio (PIE), e marroni, iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH). Le prime sono le macchie arrossate subito successive alla scomparsa del brufolo, segno che la pelle sta ancora lavorando sulla lesione cutanea e sull’eliminazione di batteri. Le seconde sono la fase successiva, che si attiva se la lesione viene stimolata in modo aggressivo, ad esempio schiacciando il brufolo, e che coinvolge anche l’iperproduzione di melanina che scurisce l’area.
Macchie da brufolo come eliminarle
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Prevenzione È sempre la migliore delle strategie. Per evitare il più possibile la formazione di macchie da acne arrossate bisogna evitare di strizzare, toccare e massacrare brufoli e punti neri, impedendo la proliferazione batterica e l’aggravarsi dell’infiammazione. Altro fondamentale gesto di prevenzione per evitare l’evoluzione in macchie brune è indossare ogni giorno la protezione solare con SPF 30 o più e che protegga anche contro gli UVA. L’esposizione solare stimola infatti un’ulteriore produzione di melanina fotoindotta che può scurire ulteriormente le macchie post-acneiche.
Macchie da acne come si curano
Se nonostante l’impegno si sono formate ugualmente delle macchie da acne, ecco come cancellarle progressivamente e più velocemente, scegliendo gli ingredienti skincare giusti.
Acidi AHA
Gli acidi della frutta AHA, come l’acido glicolico, l’acido lattico o il mandelico, hanno un potere esfoliante della superficie cutanea, che aiuta a depigmentare le macchie. Utilizzateli sotto forma di peeling chimico, da eseguire presso un dermatologo in percentuali elevate o più blande per uso domestico. Applicate sempre l’SPF il giorno seguente l’utilizzo di AHA.
Vitamina C
L’acido L-ascorbico è ideale per ridurre la pigmentazione delle discromie post-acneiche, per ridurre l’infiammazione e per migliorare la risposta di guarigione della pelle. Il modo migliore per usare la vitamina C sul viso è nella sua versione in polvere da miscelare al momento con acqua demineralizzata per creare un tonico fai-da-te da passare sul viso.
Retinoidi
I derivati della vitamina A sono tra i più potenti ingredienti per la skincare e svolgono anche un’azione anti-macchie. Stimolano la rigenerazione della superficie cutanea, attenuando macchie e segni d’acne. Si applicano solo di sera, e richiedono sempre l’uso dell’SPF di giorno.
Niacinamide
La vitamina B3 è un ingrediente di bellezza straordinario, che aiuta anche nel trattare le macchie cutanee, oltre a svolgere un’azione anti-infiammatoria e sebo-normalizzante. Sceglietelo sotto forma di siero da applicare prima della crema idratante.
Acido Cogico
È in grado di inibire la biosintesi della melanina e di attaccare quella già formata, aiutando a schiarire le macchie cutanee e a prevenire la formazione di future.
Acido Azelaico
Si tratta di un ingrediente fondamentale nella cura contro l’acne e le sue conseguenze. Ha proprietà antibatteriche, anti-infiammatorie e depigmentanti.
Estratto di liquirizia
È un attivo cosmetico interessante, grazie alla sua spiccata azione anti-infiammatoria e cicatrizzante, mentre limita la produzione di melanina, agendo così su entrambi i tipi di macchie da acne.
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