Miriam Leone: intervista e foto sulla collezione trucco L'Oréal Paris
Se si applicasse la Costante di Planck a Miriam Leone sarebbe facile fornire i tre - fatidici - indizi.
Passato: Miss Italia e Veronica Castelli (since 1992…).
Futuro: Eva Kant, nell'attesissimo Diabolik dei Manetti Bros
Presente: L'Oréal Paris.
La prova? Miriam Leone è di certo una delle artiste che meglio, e più, rappresentano l'Italia in questo momento. Non può dunque sorprendere che L'Oréal Paris, Maison francese per eccellenza, abbia scelto lei - già sua testimonial - come volto della sua nuova collezione: Basta uno sguardo. Una capsule in edizione limitata Made in Italy che, come suggerisce il nome, ha come focus il trucco occhi: protagonisti 4 eyeliner Matte Signature (Black, Emerald, Marron, Blue) e il Mascara Voluminous nella versione Black e Extra Black. E visto che, qui come non mai, anche l'occhio vuole la sua parte, gli esclusivi pack sono impreziositi con trame geometriche e grafiche in stampa serigrafica. Linee essenziali, colori accesi perché lo sguardo dice tutto quello che siamo: personalità, emozioni e sentimenti.
E a proposito di occhi che parlano… Ecco cosa ci ha raccontato Miriam.
Miriam, sai mettere l'eyeliner?
“Mmm...Non sono proprio una pro in materia, ma visti i nuovi colori della collezione (Basta uno Sguardo di L'Oréal Paris, ndr) andrò alla ricerca dei migliori tutorial sull'argomento...”.
La collezione prevede 4 eyeliner diversi: come li abbini? All'umore o al resto del look?
“All'umore e alla luce della giornata... Al mattino a volte dare un twist di colore a una giornata grigia rallegra tutto... Oppure la sera in un club o a cena per brillare ancora di più... Insomma è una tavolozza molto divertente con cui giocare, per vedere il mondo a colori... ”
Riesci a controllare le tue emozioni, oppure i tuoi occhi, le tue espressioni parlano per te (quando sei arrabbiata ect)?
“Diplomazia portami via... Un po' ci vuole e a volte ti salva il fegato e i polmoni... All'inizio della mia vita ero molto impulsiva e reagivo di getto, sono sempre stata un libro aperto e passionale... Adesso, grazie ad un percorso di consapevolezza, di crescita, di amore verso me stessa, sto imparando a gestire le mie emozioni... Si vive molto meglio... Senza saper mai fingere però, i miei occhi sono sempre trasparenti...”.
La prima cosa (beauty) che fai la mattina e l'ultima della sera.
“Bevo subito un bicchiere d'acqua e poi mi sciacquo il viso... E respiro!”.
Tre cose che non mancano mai nel tuo beauty case.
“Mascara, idratante labbra, un blush in crema”.
Cosa è peggio: il rossetto sui denti o il fondotinta sbagliato?
“Per me il fondotinta sbagliato... Ragazze, mi raccomando, restiamo comunque solidali tra noi e diciamocelo sempre quando abbiamo rossetto sui denti...”.
Chi è la tua "beauty muse"?
“Jane Birkin, Virna Lisi, Marilyn, David Bowie, Creamy...”.
Il claim di L'Oréal Paris è da sempre "Perché tu vali". Un claim che è anche un invito, non sempre facile da cogliere. Cosa consiglieresti a qualcuno che vuole seguire le tue orme (per tenere sempre alto, appunto, il suo valore)?
“Il valore che diamo a noi stessi sarà anche quello che ci daranno gli altri... Senza arroganza, dobbiamo avere una valida considerazione di noi stessi, lavorare per migliorarci sempre, imparare ad amare noi stessi e a saper dire di no senza sentirsi in colpa... È un percorso fatto di alti, bassi, di momenti di gloria e frustrazioni, ma se siamo gentili verso noi stessi, se impariamo a perdonaci riusciremo a non permettere più a nessuno di svalutarci... La nostra vita è un viaggio unico e possiamo imparare a trattarci come il bene più prezioso che abbiamo... Insomma, passeremo tutta la vita in nostra compagnia, tanto vale essere in buoni rapporti... Mi piace tantissimo comunque il “tu vali”! Quando registro le voice over dei film L'Oréal Paris mi piace proprio dirlo... Lo dico un po' a me stessa e a chiunque poi lo sentirà e/o ascolterà...”.
La canzone che stai ascoltando in questo momento.
“It's a good day di Peggy Lee”.
Puoi svelarci qualche progetto futuro?
“Avrei tante cose da raccontarvi... Ci risentiamo tra qualche mese?”.
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