Botox viso: perché continua a essere il trattamento di medicina estetica più richiesto?
Non hanno patito la pandemia anzi, ne ha persino guadagnato. Il botox viso in particolare e le iniezioni di tossina botulinica in generale - specifiche soprattutto per attenuare le rughe di fronte e tra le sopracciglia (in linguaggio tecnico, il terzo superiore) - sono in costante aumento. Per diversi motivi. “Da una parte è stato uno degli unici trattamenti medico-estetici che, anche quando era obbligatoria la mascherina, era sicuro perché si poteva eseguire mantenendo coperti il naso e la bocca”, commenta Maurizio Cavallini, chirurgo plastico a Milano.
“Dall’altra, la zona oculare è quella che si è segnata di più negli ultimi tempi: abbiamo enfatizzato la mimica oculare, dal momento che le espressioni e le emozioni, avendo in molti momenti il viso ‘mascherato’, sono tutte concentrate in questa parte”. Anche le videochiamate e i collegamenti digitali hanno influito sulla percezione di sé e, certo, non positiva: lo schermo amplifica e non risparmia rughe e fronti corrucciate.
“La richiesta del botox (viso e non, ndr) è in crescita anche tra le Millennials: negli Stati Uniti si chiamano ‘toxin teen’ le ragazze che vogliono uno sguardo completamente disteso”, continua il chirurgo. “Sono addicted dei selfie e non ammettono di vedere il minimo segno intorno agli occhi o sulla fronte”. Senza contare che il botox riduce l’irrigidimento involontario del muscolo, che è responsabile di creare rughe e corrucciamenti.
“È come se lo educasse a contrarsi in modo più lieve”, aggiunge lo specialista. “Per questo si dice che il botox agisce in modo preventivo e, ogni volta che si ripete il trattamento, di solito un paio di volte all’anno, le rughe appaiono meno marcate”. Uno dei motivi del successo del botox è che si può iniettare anche per “alzare” il naso.
“È una modalità diffusa, nonostante sia off label: in Italia l’utilizzo è autorizzato solo per il terzo superiore ma, a seconda dei casi e del parere del medico, ci possono essere altre indicazioni”, spiega Cavallini. “In questo caso rilassa il muscolo che si trova sulla punta, modificando il profilo”. Ancora, in una concentrazione iperdiluita, che viene definita microbotox, si infiltra in modo molto superficiale anche su collo e décolleté migliorando la texture della pelle. Sono tanti i punti a favore del botox, a cominciare da una fiducia sempre maggiore da parte dei pazienti.
“Se fino a qualche anno fa c’era qualche pregiudizio, adesso il riconoscimento sull’efficacia è totale”, precisa l’esperto. “In Italia si utilizza diffusamente dal 2004: dai dati riportati da Allergan, l’azienda leader del settore, che ne sviluppa, produce e commercializza il marchio, risulta che ci sono a oggi decine di milioni di casi trattati con più di sette-otto mila articoli scientifici e la crescita annua in tutto il mondo è a due cifre, dal 14 al 17% circa”.
Particolarmente amato dagli uomini (se a volte possono dimostrare qualche perplessità sull’effetto del filler perché innaturale, apprezzano molto il risultato “distensivo“ che mette ko le rughe), la tossina non richiede alcuna precauzione particolare, a parte, naturalmente, la competenza del medico. “L’unica avvertenza vale per chi usa moto o scooter: attenzione a indossare il casco nelle 24 ore successive”, raccomanda lo specialista. “Per il resto zero controindicazioni, si può prendere il sole e svolgere qualsiasi attività”.
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