Dalle polemiche su Jennifer Lopez ai falsi miti: sfatiamo i dubbi sul botulino
Oltre cinque milioni di trattamenti nel mondo ogni anno, oltre centomila solo in Italia: la tossina botulinica, frequentemente chiamata botox, è tra i trattamenti preferiti della medicina estetica. Eppure resta sempre al centro di polemiche. L’ultima riguarda Jennifer Lopez anche lei vittima di botox shaming, accusata di essersi sottoposta a trattamenti botox&filler, dopo un video pubblicato sul suo profilo Instagram, cosa che lei ha fermamente smentito, sottolineando però che ognuno è libero di ricorrere ai trattamenti che desidera.
La tossina botulinica viene spesso demonizzata, a volte senza fondamento, colpa anche dei danni visti sui visi delle celebrities, vedi Meg Ryan, Renée Zellweger, Nicole Kidman. Danni, non solo dovuti all’utilizzo del botox, ma a una sovrapposizione di filler, ad altri trattamenti e soprattutto alla scarsa competenza di alcuni medici.
Eppure la tossina botulinica è uno dei farmaci più sperimentati al mondo, è una proteina studiata da Allergan da molti anni e ora trova applicazione per 35 indicazioni in circa 97 paesi nel mondo. Per fare chiarezza e sfatare ogni dubbio, ne parliamo con il dottor Massimo Signorini, fondatore di Aiteb, Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino.
Come agisce la tossina botulinica? E a chi è indicata?
"La tossina botulinica è un farmaco che permette di inibire temporaneamente l’azione dei muscoli mimici del volto, riducendo la formazione delle rughe di espressione. Il botulino non è un filler e non ha un’azione riempitiva. È una proteina che, una volta iniettata, è in grado di bloccare la connessione tra i nervi e i tessuti muscolare, anche fino a sei mesi. L’effetto è quello di un viso
ringiovanito e riposato, con i lineamenti più distesi e una notevole riduzione delle rughe. Il trattamento è sconsigliato ai pazienti al di sotto dei 18 anni, nelle donne in gravidanza e può essere iniettato anche oltre i 65 anni, cosa che in passato veniva sconsigliato".
Quali sono le zone di elezione per ridurre le rughe?
“In medicina estetica il botulino viene utilizzata per il trattamento delle rughe di espressione del volto, in particolare la zona della glabella, l’area compresa tra le sopracciglia, per distendere le rughe del ‘pensatore’, la fronte, il contorno perioculare, in particolare per eliminare le cosiddette zampe di gallina. È sconsigliato nella zona del contorno labbra per non incorrere in spiacevoli effetti collaterali. La tecnica è indolore, viene eseguita senza anestesia e prevede l’iniezione di piccole quantità di sostanza, opportunamente diluita, in più zone secondo i gruppi muscolari da trattare”.
Quanto dura il risultato?
“Il risultato è quello di una attenuata motilità del viso che per effetto del botox appare più rilassato e disteso. Gli effetti del trattamento cominciano a evidenziarsi tra la prima e la seconda settimana per poi regredire nel giro di circa sei mesi. Questo periodo è variabile anche a seconda del grado di espressione individuale. Per esempio nelle persone con una maggiore mimica espressiva gli effetti del botulino saranno più brevi".
Quali precauzioni adottare post trattamento?
"Il trattamento va eseguito negli studi medici, richiede circa 20-30 minuti e può essere ripetuto 2-3 volte all’anno, con un intervallo di non meno di tre mesi tra la prima seduta e la successiva. Negli Usa però viene anche eseguito 4 volte all’anno. Sono anche cambiate le raccomandazioni post trattamento. Se una volta bisognava evitare di esporsi a fonti di calore, come la sauna, il bagno turco, di toccare la zona trattata, di non coricarsi subito dopo il trattamento, è invece possibile riprendere da subito la normale attività sociale. Alcuni studi, tra cui uno pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Neurobiology a firma di Cesare Colasante e Ornella Rossetto, hanno evidenziato che non esistono prove evidenti di queste restrizioni, non ci sono quindi limitazioni post trattamento perché le molecole della tossina botulinica si fissano nell’arco di 5-10 minuti ai recettori dei muscoli".
Sfatiamo i luoghi comuni che dicono che la tossina botulinica sia nociva. Secondo letteratura trova diverse applicazione anche in altri campi medici, quali?
"Come è quasi la regola dei farmaci ‘golden standard’ della medicina estetica anche il botox è utilizzato in altre branche della medicina, per esempio per prevenire gli spasmi neuromuscolari delle palpebre, il cosiddetto blefarospasmo, per correggere lo strabismo e l’eccessiva lacrimazione. Viene anche utilizzato per combattere le iperidrosi ascellari e palmari, grazie alla
sua capacità di inibire l’attività delle ghiandole esocrine. Inoltre il Ministero della Salute ha anche approvato il suo utilizzo per l’incontinenza urinaria d’urgenza. Il botox è un trattamento di medicina estetica assolutamente sicuro, però solo se è eseguito dalle mani esperte di un professionista. Parliamo di uno dei farmaci più studiati e sperimentati al mondo, i cui danni
sono imputabile solo a medici inesperti oppure a sostanze illegali fatte passare per botox".
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