Margaret Thatcher, stile e significato dei gioielli
Proprio in occasione delle nuove puntate di The Crown, si torna a parlare di Margaret Thatcher, una donna che negli anni 80 è all’apice della sua carriera politica, proprio come Primo Ministro britannico. Oltre alle posizioni, passeranno alla storia anche il suo stile, i suoi look nonché i meravigliosi gioielli di famiglia.
Appena un anno fa, proprio in occasione del 40esimo anniversario dall’elezione della Iron Lady, sono stati messi all'asta da Christie’s ben 170 pezzi, tra cimeli e monili che hanno segnato la storia della Gran Bretagna. In quell'occasione, Crawfie - la sua assiste personale, Cynthia "Crawfie" Crawford -, ha infatti ricordato a quale momento si sono legati, intrecciando aneddoti personali e fatti politici. Nello scrigno troviamo una collana Art Decò di smeraldi e diamanti, la spilla a forma di fiore adornata da sei petali a pavè di diamanti e una vittoriana di diamanti con al centro uno zaffiro viola, nonché l'iconico giro di perle coltivate.
Proprio come un'altra donna potente, la Regina Elisabetta II, anche Margaret Thatcher sceglieva i gioielli con accuratezza, non solo per una questione di “stile” ma anche per dare dei precisi messaggi in codice: si tratta proprio di un uso politico delle sue scelte di guardaroba. Nella serie tv di Netflix Gillian Anderson entra nei panni del Primo Ministro: subito salta all'occhio come si prepara alla sua toeletta, adornandosi di perle e infilando l'anello con ametista.
Tutto ruota attorno a un concetto semplice che riguarda proprio l'aspetto al primo sguardo: in Inghilterra mai in rosso, nuance del partito avversario, e spesso vestita in blu Tory, sempre in impeccabili completi giacca più gonna e mai in pantaloni, nonché bluse con importanti fiocchi, jabot o bavaglini staccabili, dettaglio che le permetteva di avere più look con meno indumenti. Uno stile sempre fedele a se stesso e alle proprie convinzioni, mai troppo capriccioso o troppo rigoroso: questo le valse persino l'ammirazione di Vivienne Westwood, nonostante la posizione politica opposta.
Ma la quintessenza del tradizionalismo è proprio quella collana di perle che cattura l'attenzione e allontana la possibilità di apparire frivola nonostante i pussybow (il collo con chiusura a fiocco sopra citato). Lo abbiamo visto negli anni 80, è stato già ricordato da Meryl Streep, che ha interpretato in modo magistrale il Primo Ministro britannico nel film biografico The Iron Lady, e ora torna davanti ai nostri occhi con l'interpretazione di Gillian Anderson in The Crown.
E infine la quantità di gioielli indossati: Margaret Thatcher sapeva che il “troppo stroppia” e non voleva in nessun modo che il suo aspetto influisse sulla considerazione della persona. Una donna al potere difficilmente veniva considerata: gli anni 80 hanno segnato un punto di svolta per la carriera femminile, entrando finalmente nei panni maschili, dal tailleur alle cariche degne di nota. La Lady di ferro lo sapeva benissimo e, per questo motivo, per non far distogliere troppo l'attenzione, scelse sempre di non eccedere con l'uso dei gioielli, nonostante il prezioso scrigno di cui era in possesso.
Ecco che alla collana e orecchini a bottone, entrambi di perle, Margaret Thatcher indossava solo il bracciale Pebble anni 60, con pietre cabochon regalato dal marito, e l'anello di ametista con corona in oro 18 carati, scelto dai figli.
Il suo è uno stile impeccabile, dove la femminilità viene sapientemente bilanciata con il rigore: e questo le permise di non oscurare la sua carica, tanto da essere giudicata per le scelte politiche e non per quelle sartoriali.
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