Yoga in gravidanza, durante il ciclo e in base alle fasi ormonali
Yoga in gravidanza, yoga e ciclo mestruale. Chi pratica, a un certo punto, si è sicuramente posto il problema se fare yoga nei giorni del ciclo sia giusto o sbagliato. La risposta, come vi spieghiamo in questo articolo, è sempre l'ascolto del proprio corpo.
“Lo Yoga è soprattutto ricerca dell’equilibrio e la donna, per sua natura, ha un equilibrio fluttuante nelle diverse fasi del ciclo mestruale, così come nelle sue diverse fasi di maturazione nel corso della vita”, dice Carla Nataloni, insegnane di yoga specializzata in yoga ormonale metodo Dinah Rodrigues e docente di corsi di formazione sugli effetti terapeutici dello yoga in collaborazione con i medici. “Ecco perché lo yoga è prezioso per tutte le donne ed è un valido strumento equilibrante”.
YOGA E CICLO MESTRUALE
Secondo alcune tradizioni, durante il ciclo mestruale non si dovrebbe praticare yoga e in modo particolare le inversioni perché ostacolerebbero il naturale flusso del sangue. “Penso che questo non sia giusto per tutte, l’importante è sapersi ascoltare, portare attenzione al proprio corpo, osservare come risponde alle diverse posizioni nei differenti periodi del mese, come si sente prima o dopo la pratica dello yoga, prima o dopo una determinata posizione”, dice Carla. “Oggi molte donne, soprattutto le più giovani, tendono a ignorare le fluttuazioni ormonali perché queste potrebbero limitare la loro libertà di movimento, e invece funziona esattamente al contrario: il giusto equilibrio ormonale consente al corpo di essere in forma e di performare meglio”.
Yoga per il ciclo mestruale. “Sarebbe meglio prendersi una pausa o rallentare i ritmi. Se si avverte una certa tensione, le asana che prevedono un piegamento in avanti come Paschimottanasana possono essere d'aiuto”.
YOGA IN GRAVIDANZA
“Lo Yoga è equilibrio, proprio quello che le donne in gravidanza tendono a perdere, sia dal punto di vista fisico perché il peso della pancia squilibra la postura, sia in senso emotivo: gli ormoni hanno una forte influenza sull’umore, e lo yoga aiuta a controllare l’ansia prima, durante e dopo il parto”, spiega Carla. “Rende la muscolatura e le articolazioni più elastiche, favorisce la circolazione e il drenaggio dei liquidi negli arti inferiori, previene i disordini metabolici come la gestosi. Inoltre lavora moltissimo sulla respirazione e sul pavimento pelvico, quindi prepara adeguatamente al parto, aiutando a mantenere la mobilità del bacino”.
YOGA IN MENOPAUSA
Lo yoga ormonale. Messo a punto da Dinah Rodrigues nel 1992, è perfetto per tutte le donne a partire dai 35 anni, quando i livelli ormonali iniziano a calare. “Si tratta di una serie di asana accoppiate a una respirazione addominale particolare, che convoglia il sangue verso le ghiandole endocrine e le spinge a funzionare meglio. Ha un grande effetto sui disturbi della perimenopausa, ma è anche molto efficace per chi ha l’ovaio policistico, per i problemi di infertilità. Per mettere in equilibrio il sistema ormonale, la sequenza deve essere ripetuta almeno tre volte a settimana, ma durante il ciclo consiglio sempre di interrompere la pratica e di sostituirla con delle respirazioni calmanti".
In menopausa. “La pratica dello Yoga Ormonale aiuta a mantenere un minimo livello di produzione di estrogeni, quindi a stare meglio, proteggendo l’apparato cardiocircolatorio, supportando il desiderio sessuale, permettendo di conservare la luminosità e la bellezza della carnagione. In questa fase è molto importante prestare attenzione alla respirazione, importante quanto la giusta dieta”.
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