Chi sono gli attori più giovani candidati all'Oscar nella storia?
Nella maggior parte dei casi, un Oscar si vince verso la fine di una carriera illustre ma, per pochi eletti, è arrivato proprio all’inizio. La più giovane attrice in gara per un premio nel 2021 è la star ventiquattrenne Maria Bakalova per Borat. Seguito di film cinema e, anche se il suo risultato è ragguardevole, è lontana dall’essere la persona più giovane a essere candidata o a vincere un Academy Award. Prima della cerimonia del 25 aprile di quest’anno, e a rischio di farci sentire delle epiche mezze calzette, ricordiamo gli 11 performer professionisti che si sono assicurati candidature – preparatevi – prima di compiere 12 anni.
1. Justin Henry, Kramer contro Kramer, 8 anni
Agli Oscar del 1980, Herny è diventato il più giovane nominato di tutte le categorie dopo aver ricevuto la candidatura come Miglior attore non protagonista per il ruolo di un bambino angelico conteso dai genitori durante il divorzio (Dustin Hoffman e Meryl Streep) nel film strappalacrime di Robert Benton. Come debutto sul grande schermo, difficile batterlo.
2. Jackie Cooper, Skippy, 9 anni
Ad oggi il più giovane ad aver ricevuto la nomination a Miglior attore, Cooper conquistò i cuori con la sua interpretazione nel ruolo di protagonista della commedia di Norman Taurog del 1931 su un piccolo scavezzacollo che ne combina di tutti i colori con i suoi amici. Quando rubano il cagnolino a uno di loro, il timido Sooky (Robert Coogan), Skippy dovrà salvarlo..
3. Quvenzhané Wallis, Re della terra selvaggia, 9 anni
È l’affascinante ruolo centrale di Wallis, una bimba ribelle di sei anni che vive in una zona palustre della Louisiana, a infondere magia alla favola di Benh Zeitlin e a guadagnare alla giovane interprete una nomination come Miglior attrice agli Oscar 2013. Con una tempesta in arrivo, lei e il padre malato (Dwight Henry) cercano di sopravvivere.
4. Tatum O’Neal, Paper Moon, 10 anni
Nell’agrodolce road movie di Peter Bogdanovich, un truffatore (Ryan O’Neal) e un’orfana senza peli sulla lingua (Tatum, sua figlia nella vita reale) diventano complici. La seconda si porta a casa meritatamente il premio come Miglior attrice non protagonista nel 1974 e resta la più giovane vincitrice di una categoria competitiva agli Oscar.
5. Mary Badham, Il buio oltre la siepe, 10 anni
Per il ruolo di Scout, la figlia dell’avvocato impegnato Atticus Finch (Gregory Peck) nell’adattamento di Robert Mulligan del noto romanzo di Harper Lee, Badham si è conquistata una nomination nel 1963. L’attrice regge il confronto accanto a veterani della recitazione, interpretando la sua parte con calore e vulnerabilità.
6. Quinn Cummings, Goodbye amore mio, 10 anni
Incantevole e dalla battuta pronta, Cumming interpreta la sagace figlia di una danzatrice (Marsha Mason) che si innamora di un attore (Richard Dreyfuss) che si è appena trasferito nel loro appartamento condiviso durante la storia d’amore a fuoco lento di Herbert Ross. La sua ricompensa, nel 1978, fu una candidatura come Migliore attrice non protagonista.
7. Abigail Breslin, Little Miss Sunshine, 10 anni
Il cuore pulsante della sublime tragicommedia di Valerie Faris e Jonathan Dayton è Breslin nel ruolo di Olive, una bimba di sette anni che sogna di vincere un concorso di bellezza. Eclissò le sue co-star Toni Collette, Paul Dano, Steve Carell e Greg Kinnear e si guadagnò una candidatura come Miglior attrice non protagonista nel 2007.
8. Haley Joel Osment, Il sesto senso, 11 anni
Nel ruolo del ragazzino terrorizzato che, con gli occhi sbarrati, vedeva i morti nel thriller da pelle d’oca di M. Night Shyamalan, nel 2000 Osment si trovò faccia a faccia con Bruce Willis e si portò via una candidatura come Migliore attore non protagonista. I suoi monologhi sussurrati e lo sguardo glaciale tennero gli spettatori col fiato sospeso.
9. Brandon De Wilde, Il cavaliere della valle solitaria, 11 anni
Meglio noto per la toccante scena finale in cui De Wilde implora un pistolero in partenza (Alan Ladd) di restare con lui, lo standard western di George Steven ha una profondità nascosta. La sincerità dell’interpretazione di De Wilde vinse i critici e gli valse la candidatura a Migliore attore non protagonista nel 1954.
10. Patty McCormack, The Bad Seed, 11 anni
Dietro al volto angelico, il personaggio di McCormack, Rhoda, è un’infida assassina in questo horror psicologico diretto da Mervyn LeRoy. Candidata come Miglior attrice non protagonista nel 1957 ed elogiata per la sua rappresentazione di una ragazzina che di giorno affoga i compagni di classe e di notte manipola psicologicamente gli adulti.
11. Anna Paquin, Lezioni di piano, 11 anni
Il poetico film in costume di Jane Campion ha portato a due premi Oscar nel 1994: Miglior attrice per Holly Hunter nel ruolo di un’appassionata pianista e Miglior attrice non protagonista per Paquin, in quello della sua smaliziata, determinata figlia. Lo stupefatto discorso di accettazione della seconda è uno dei più dolci della storia.
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