Sopracciglia perfette: prodotti giusti da provare ed errori da evitare
Qualche tempo fa le sopracciglia perfette dovevano essere sottili e quasi invisibili. Oggi la tendenza sono le soap brows: folte, evidenti e un pò ribelli. La soluzione è seguire le regole della natura, che in genere non sbaglia. Ci racconta la sua idea di sopracciglia la make-up artist Barbara Del Sarto, svelando come il segreto si celi in pochi ma essenziali accorgimenti.
Qual è il loro ruolo nel make-up, cosa devono mettere in risalto nello sguardo?
Il ruolo delle sopracciglia è un ruolo estremamente importante, non tanto perché sono la cornice dello sguardo ma perché determinano molto spesso il mood che si vuole dare al look stesso. Possono essere più o meno sottolineate, più o meno intense, folte o sottili, spettinate o composte, decolorate o addirittura colorate. A seconda di ciò che si vuole comunicare si propende per una cosa o per l’altra. Negli anni, molto spesso le abbiamo addirittura viste come protagoniste assolute del viso, elemento di forza e personalità. Senza alcun dubbio, hanno lo stesso peso di elementi a cui dedichiamo generalmente maggiore attenzione come occhi, labbra e incarnato.
Come identificare la forma più adatta al proprio sguardo?
La forma che sicuramente vince su tutte è la cosiddetta ala di gabbiano, quella in sostanza dettata dalle famosissime proporzioni di Leonardo da Vinci. Questa forma ha l’equilibrio perfetto per enfatizzare ogni occhio, aprendolo e incorniciandolo in modo da renderlo quanto più ampio e liftato possibile. Detto ciò, a seconda del trend o della morbidezza che si vuole dare allo sguardo, si propende per forme più arrotondate o addirittura dritte, come quelle che molto spesso hanno le donne orientali.
Esistono delle linee guida valide per tutte in questa scelta?
La cosa principale da tenere presente è il punto di inizio della sopracciglia e la lunghezza della coda. Queste devono necessariamente rispettare alcune proporzioni. Faccio qualche esempio: se le sopracciglia sono troppo ravvicinate gli occhi stessi si avvicinano. Viceversa si allontanano,
creando così un’immagine poco armonica. La stessa cosa accade per la lunghezza della coda: se questa è troppo lunga rende l’occhio piangente. Al contrario, cioè troppo corta, lo rende poco presente. È un gioco di equilibrio fatto di piccoli accorgimenti, a loro modo tutti importantissimi
per creare un risultato armonioso.
Oltre alla forma, quali sono altri elementi da considerare nella definizione delle sopracciglia perfette?
Suggerisco di modulare il tono della sopracciglia. Innanzitutto é importante scegliere mezzo tono più scuro rispetto al proprio colore naturale di capelli (va da sé che la schiaritura delle sopracciglia crea un effetto forzato piuttosto innaturale). Come secondo suggerimento mi sento di consigliare sempre due colori che si fondono bene insieme. Più chiaro per il centro e più scuro per la coda. Naturalmente questo dualismo deve essere impercettibile ma è un dettaglio che rende le sopracciglia più naturali. Terza ed ultima cosa importante é quella di non colorarle a campitura piena come se fosse un tatuaggio, ma di riprodurre i peli come se fosse un microbleding, in modo da sembrare davvero “nude”.
Prescindendo dalle mode, è giusto seguire anche la propria forma naturale?
Assolutamente si! Anzi io amo le sopracciglia selvagge e solo domate, vale a dire solo ripulite di quella piccola peluria che fuoriesce dalla naturale forma. É sempre meglio non assottigliarle troppo, nonostante la moda in passato lo abbia chiesto, perché sono la forza dello sguardo e quasi
mai la natura in questo sbaglia, regalando a ognuna di noi la giusta forma e il giusto spessore. Partendo da questo, devono essere solo migliorate, mai stravolte.
Quali gli errori più comuni da non commettere?
Schiarirle se si diventa bionde. Assottigliarle in modo drammatico. Tatuarle in modo innaturale. Depilarle con la ceretta.
Quali i prodotti e le tecniche più indicati per un mantenimento perfetto?
Ci sono molti prodotti che supportano il mantenimento delle sopracciglia, dalle matite ai gel, dai mascara alle polveri: tutti hanno un ruolo importante e differente nel risultato estetico del make-up. Ovviamente supportati da pennelli e spazzolini idonei. A monte però è importante creare la base giusta, quindi ripulirle con le pinzette o con la tecnica del filo, tagliarle se troppo lunghe o ricce, fissarle con gel appositi se sono irriverenti. Per aiutare delle sopracciglia che hanno perso la loro forma si può sempre ricorrere al microbleding oppure alla laminazione sopracciliare che le mette in piega per alcune settimane.
E quali le tecniche fai da te?
Mi viene in mente un metodo fai da te per stimolare per esempio la crescita di quelle sopracciglia che ormai non crescono più in modo regolare. Tamponare un batuffolo di cotone imbibito di alcool: questo stimola la circolazione sanguigna e quindi si dice che riesca a stimolare anche la ricrescita del pelo. Oppure usare l’olio di ricino che aiuta a nutrire ed irrobustire i peli sottili e radi. Detto questo, tutte le tecniche professionali di make-up possono essere usate a casa senza nessun problema, basta fare un minimo di pratica. Oggi le donne sono diventate molto attente e sono davvero bravissime ad usare i giusti strumenti, ripetendo gesti professionali tranquillamente a casa.
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