L'armocromia passa (anche) da uno smartwatch Garmin
Armocromia e smartwatch Garmin. Cosa c'entra? Pazienza, ci arriviamo. Se vi siete chiesti “che stagione sei” e quali siano i colori più donanti rispetto al tono della tua pelle e al colore dei tuoi occhi e dei tuoi capelli, sei entrata in quella branca di conoscenza, sempre più indagata, che prende il nome di armocromia, termine che unisce nella sua etimologia armonia e chromos per significare armonia del colore.
Sono state le costumiste di Hollywood, negli anni 30 e con l’avvento del cinema a colori, a constatare che alcuni colori riuscivano a valorizzare meglio di altri l’incarnato degli attori e così, se l’armocromia può essere interpellare in fatto di abbigliamento e accessori, non esclude di trovare il match perfetto anche nel make up.
Ospiti presso lo smartwatch Garmin Premium Dealer, creato e gestito da un rivenditore Garmin, abbiamo incontrato una consulente di immagine che con la complicità di Sofia Montagna, giovanissima eptatleta e influencer, ci ha spiegato le differenze tra le quattro stagioni includendo il sottotono della pelle, il valore cromatico, l’intensità e il contrasto di riferimento.
La scoperta della palette più ottimale per il nostro incarnato si fa completamente struccate e indossando qualcosa di bianco, uno specchio e una sedia completeranno la postazione all’interno di una location ben illuminata in cui però la luce non deve essere diretta. Lo scopo finale è dunque la scoperta dei nostri colori “amici” che hanno il compito e la capacità di valorizzarci attraverso le nostre tonalità, calde o fredde, arrivando poi a interrogare anche il livello di contrasto che ci è più affine.
Le stagioni di riferimento sono quattro esattamente come quelle climatiche e hanno ognuna al proprio interno dei sottogruppi, di intensità variabile, che facendo sempre riferimento alla categoria principale la arricchiscono di sfumature e possibilità. La stagione più diffusa nelle zone risalenti al Mediterraneo è certamente l’inverno quindi protagonisti il sottotono freddo, il valore scuro e l’intensità alta dove i colori blu, il fucsia e il rosso lampone si impongono fra gli altri su incarnati dorati o rosati caldi con vene verdi.
La primavera ha invece un sottotono caldo, un valore chiaro e alta intensità dove i beige e gli albicocca vincono. L’estate è fredda, la sua intensità bassa e il valore chiaro così da privilegiare tonalità pastello, cipria e madreperla mentre escludibili sono i colori forti e decisi. Infine l’autunno con un sottotono di pelle caldo e solare privilegia i toni boschivi a partire dalle varianti di verde oliva e verde giada.
Da non vivere come un diktat assoluto ma una linea guida in cui dare spazio anche ai propri gusti e alla personalità, l’armocromia è certamente una valida alleata “sconfiggi indecisione” e proprio da Garmin abbiamo scoperto che la pelle del viso è perfettamente corrispondente al tono della pelle nascosta all’interno del polso ed è per questo che il match tra la nuance dei trucchi e il nostro incarnato si può scoprire passando anche da questo punto strategico per il quale nasce Lily, lo smartwatch tecnologico che si armonizza, grazie a cinturino e quadrante, allo stile di vita di chi lo indossa e a tutto il mondo femminile attraverso la declinazione delle sue colorazioni atte a soddisfare ogni stagione di bellezza.
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