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New Opening: il primo negozio di Bode

Ha inaugurato il suo primo negozio a New York Emily Adams Bode, la designer trentenne che ha lanciato la sua griffe omonima di menswear tre anni fa. Il negozio si trova in Hester Street a Chinatown, il vivace quartiere della città in cui oggi bazzica la gente “cool”, grazie a negozi chic di cui tutti parlano, ristoranti e bar spuntati qua e là negli ultimi anni. Nei pochi anni dal lancio del marchio, la stilista ha ottenuto un successo travolgente nel mercato del menswear e nella fashion industry internazionale. Facciamo un piccolo riassunto: l’anno scorso Bode era in finale per il CFDA Vogue Fashion Fund e anche per i premi LVMH e Woolmark. Nonostante il successo fulmineo, è impossibile ignorare lo stato in cui oggi versa il mondo del retail, con tanti negozi, dalle piccole boutique a una vera istituzione a New York come Barneys, che chiudono i battenti. La domanda sorge spontanea: perché aprire un primo negozio proprio adesso?

Eppure, per chi segue da vicino le vicende del brand, non sorprenderà di certo sapere che il passo successivo, seppur impegnativo, sarebbe stato proprio il retail. E questo perché per Bode il rapporto personale con il cliente è sempre stato fondamentale. Il negozio aperto in Hester Street, progettato da Green River Project, uno studio di design diretto dal fidanzato della stilista, Aaron Aujla e da Ben Bloomstein, riflette al meglio il senso di nostalgia familiare e avvolgente che il brand rappresenta, che si ritrova nei capi che fino ad ora si potevano ammirare solo online o alle sfilate. E oggi, tutto questo diventa tangibile.

Il soffitto e le decorazioni sono opera dell’artista di LA Lukas Geronimas - Photographer: William Jess Laird
Il soffitto e le decorazioni sono opera dell’artista di LA Lukas Geronimas - Photographer: William Jess Laird
"Volevamo dare al negozio un atmosfera intima e lontana dal chiasso della strada, Molti negozi hanno una vetrina aperta sull’esterno. Arriva molta luce all’interno, ma non è sempre una cosa positiva. Siamo stati molto felici di poter scegliere noi stessi la gradazione della luce degli interni per poter offrire ai clienti di Bode il senso di privacy e di intimità dell’atelier di Rmily o, prima ancora, del suo appartamento in Clinton St. L’insegna sulla facciata, “Bode”,è stata creata dall’artista Kurt Beers che collabora da tempo con il brand.” - Photographer: William Jess Laird
"Volevamo dare al negozio un atmosfera intima e lontana dal chiasso della strada, Molti negozi hanno una vetrina aperta sull’esterno. Arriva molta luce all’interno, ma non è sempre una cosa positiva. Siamo stati molto felici di poter scegliere noi stessi la gradazione della luce degli interni per poter offrire ai clienti di Bode il senso di privacy e di intimità dell’atelier di Rmily o, prima ancora, del suo appartamento in Clinton St. L’insegna sulla facciata, “Bode”,è stata creata dall’artista Kurt Beers che collabora da tempo con il brand.” - Photographer: William Jess Laird
“Per quanto riguarda il décor degli interni, il nostro amico Fabrizio Casiraghi ci ha dato ottimi consigli, ci ha aiutato a semplificare il tutto perché il focus fossero gli abiti, gli oggetti e i mobili. La fontanella che si vede nella foto l’ho scovata ad Atlanta in uno dei mercatini dell’ antiquariato preferiti di Emily, in origine si trovava in un palazzo di Chicago negli anni 90 del 1800" - Photographer: William Jess Laird
“Per quanto riguarda il décor degli interni, il nostro amico Fabrizio Casiraghi ci ha dato ottimi consigli, ci ha aiutato a semplificare il tutto perché il focus fossero gli abiti, gli oggetti e i mobili. La fontanella che si vede nella foto l’ho scovata ad Atlanta in uno dei mercatini dell’ antiquariato preferiti di Emily, in origine si trovava in un palazzo di Chicago negli anni 90 del 1800" - Photographer: William Jess Laird

Non è stato certo facile dar vita al mondo di Bode, ma Aujla e Bloomstein lo hanno fatto in un modo che sembra davvero un atto d'amore. Lo store è un mondo a sé stante, lontano dalla confusione frenetica di New York. Le pareti sono foderate con pannelli di legno tinti con il caffè e inchiodati a mano, ispirati alle case nel Nordest degli USA degli anni '50, come quelle progettate da Marcel Breuer. Ogni dettaglio è studiato con attenzione e in linea con l’estetica del brand, e influenzato anche dalla storia familiare della stilista. “Non volevamo mettere opere d’arte nel negozio, ma oggetti che appartengono al passato di Emily, come il passaporto di sua mamma, o gli orecchini della nonna, con una foto di lei che li indossa”, spiega Aujla. Fra gli altri elementi di arredo, alcuni pezzi di antiquariato raccolti qua e là, come la fontanella funzionante che proviene da un edificio di Chicago degli anni 90 del 1800, scovata ad Atlanta in uno dei mercatini preferiti di Emily.

Una dormeuse in legno dipinto con il caffè tappezzata in velluto con disegni fatti a mano di Bode - Photographer: William Jess Laird
Una dormeuse in legno dipinto con il caffè tappezzata in velluto con disegni fatti a mano di Bode - Photographer: William Jess Laird
"Ho dipinto a mano tutte le bottiglie la notte prima dell’inaugurazione. Ben ed io volevamo che sembrassero arrivate magicamente da un’altra epoca, come se si trovassero nel bar di un hotel Art Déco di Manhattan o qualcosa di simile" - Photographer: William Jess Laird
"Ho dipinto a mano tutte le bottiglie la notte prima dell’inaugurazione. Ben ed io volevamo che sembrassero arrivate magicamente da un’altra epoca, come se si trovassero nel bar di un hotel Art Déco di Manhattan o qualcosa di simile" - Photographer: William Jess Laird

“Ben e io volevamo che il negozio sembrasse artigianale, come se tutto quello che c’è dentro avesse un suo passato. Il design contemporaneo e in particolare il retail hanno una velocità e un’accessibilità che non sono elementi affini a Bode”, afferma Aujla. Con il nuovo negozio Bode di Hester Street oggi la stilista può entrare in contatto con un pubblico più vasto in modo più diretto. E speriamo che sia proprio questo legame più personale e umano la risposta alla crisi del retail.



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