Barrette proteiche e polvere: tutto quello che dovete sapere
Negli ultimi trent'anni barrette proteiche, budini e polbveri (conosciuti anche come "sostituti del pasto") sono diventati molto popolari, diffondendosi dagli Stati Uniti a tutta l'Europa, portati in palmo di mano da celebrities come Jennifer Aniston, Blake Lively ed Eva Longoria.
C'è da dire che oggi a supporto di questi prodotti esiste un corpo esteso e autorevole di ricerche scientifiche e approfondimenti. In sintesi, gli esperti concordano su questi punti: il consumo di un pasto sostitutivo al giorno - tipicamente a pranzo - contribuisce al mantenimento del peso forma, mentre l’utilizzo di barrette proteiche & Co. in sostituzione di due dei pasti principali aiuta a perdere peso. Certo bisogna essere informati e seguiti da un esperto, ma è anche vero che la composizione in termini di macronutrienti, micronutrienti e apporto calorico di questi prodotti è stabilita da un Decreto del Ministero della Salute. Quel che conta è orientarsi sui sostituti del pasto più adatti per le proprie, specifiche esigenze. Abbiamo chiesto il parere di due esperte per avere qualche indicazione in più.
BARRETTE PROTEOCHE & CO. FACCIAMO CHIAREZZA
"Ok i sostituti del pasto, ma attenzione a non farsi abbagliare dai claim pubblicitari". Secondo Maria Letizia Deriu, biologa nutrizionista Clinica Asisa Care di Milano (asisa-care.com), "Occorre sempre leggere con attenzione gli ingredienti presenti in etichetta, ricordandosi che d'abitudine vengono riportati in ordine decrescente di quantità: ad esempio, se leggiamo 'zuccheri' tra i primi elencati, significa che quel prodotto è ricco di zuccheri. Allarme rosso anche per gli zuccheri nascosti, ad esempio sciroppo di mais, sciroppo di glucosio e maltosio, e tenetevi lontane da quelli contenenti margarina e grassi idrogenati". Inoltre, prima di assumere sostituti del pasto, l'esperta consiglia di rivolgersi al proprio medico di base (o in alternativa a un dietista o nutrizionista), per elaborare un piano nutrizionale personalizzato e scegliere insieme i prodotti, a seconda di stile di vita, età, presenza di eventuali patologie o alterazioni metaboliche.
PROTEINE PER CHI FA SPORT
"Differente è il discorso se si pratica sport regolarmente", sottolinea la dottoressa Letizia Deriu. "Nel caso di una sportiva/atleta, consiglio questi prodotti, ad esempio per assumere maltodestrine ed evitare crisi ipoglicemiche sotto sforzo, oppure proteine in polvere nella fase di recupero muscolare post-allenamento".
COSA SCEGLIERE FRA BARRETTE, BUDINI, SMOOTHIE ETC?
È giunto il momento di fare la spesa. La dietista Anna Cossovich di Pesoforma (pesoforma.com), ci spiega cosa mettere nel carrello: "Di solito si può scegliere a seconda dei propri gusti tra polveri da aggiungere ad acqua, latte scremato o bevande vegetali, per ottenere dei morbidi milkshake o smoothie, oppure proposte classiche come barrette proteiche, biscotti, cracker e creme già pronte. Per la maggior parte dei casi, i pasti sostitutivi sono dolci: si va dalle barrette al cioccolato alle creme di vaniglia, e così via. Il perché è presto detto: quando si è a dieta si cercano alimenti dolci per gratificarsi, e ingredienti come nocciole, cacao, mandorle sono perfetti, perché ci aiutano a produrre neurotrasmettitori preziosi per il tono dell'umore".
PASTI SOSTITUTIVI HOW TO
Prosegue la dietista Cossovich: "Usali se vai di corsa e rischi di saltare il pasto (abitudine, ormai lo sappiamo, scorretta e da evitare), mentre se hai un obiettivo di dimagrimento, i sostituti del pasto possono essere inseriti all’interno di un regime ipocalorico, sostituendoli a due pasti giornalieri, ad esempio colazione e pranzo, o colazione e cena. Se puoi ricorda di abbinare questi prodotti a una porzione di verdura di stagione o a un frutto, ricordando anche di bere abbondante acqua per potenziare il senso di sazietà".
Foto in apertura Ellen von Unwerth, Beauty in Vogue, novembre 2012
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