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Orticolario 2019: gardening, arte, design e (persino) moda

È un viaggio intorno al mondo fatto attraverso semi, fiori, giardini. Ancora una volta - l’undicesima - Orticolario torna nel parco storico di Villa Erba a Cernobbio (Co), una dimora ottocentesca affacciata sul lago, che fu la residenza del regista Luchino Visconti. Non pensate al classico garden show, né tantomeno a una mostra-mercato, Orticolario, dal 4 al 6 ottobre, esplora la natura mixando giardinaggio, lifestyle, paesaggio, arte e design. Sono tutti elementi che contribuiscono a creare un'idea evoluta di giardino, che può essere fuori e dentro le mura di casa, senza confini concettuali.

Tra le piante dell'anno Callicarpa Autumn Glory dell'Azienda Agricola Maurizio Feletig
Tra le piante dell'anno Callicarpa Autumn Glory dell'Azienda Agricola Maurizio Feletig
rosebacche

Si intitola Fantasmagoria quest’anno l’evento che, per celebrare la cultura del paesaggio, ha invitato quale ospite d’onore l’architetto paesaggista svizzero Paolo Bürgi - uno dei più apprezzati a livello internazionale - a cui viene assegnato il premio “Per un Giardinaggio Evoluto” 2019.

Come in ogni viaggio che si rispetti non manca “L'Isola del tesoro”, installazione del Padiglione Centrale firmata dal paesaggista Vittorio Peretto e ispirata all'Isolino Virginia (Lago di Varese), il sito Unesco più antico dell’arco alpino.

L'isolino è il punto di partenza per addentrarsi nelle installazioni nel parco, ispirate al tema dell’anno e selezionate tramite il concorso internazionale “Spazi Creativi”. Per la prima volta, tra i finalisti, ci sono quest'anno progettisti da Stati Uniti e Russia. Il vincitore si aggiudicherà il premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”. Ampia l'offerta di piante rare, insolite e da collezione proposte da selezionati vivaisti nazionali e internazionali, oltre che di artigianato artistico.

Ma come si diceva, l'arte qui è protagonista con diverse installazioni. Ve ne raccontiamo due:

  • I Segreti della Rosa, per esempio: un viaggio in un Paese lontano, la Siria, luogo di straordinaria bellezza, d’arte e di natura, ma ora segnato dalla crudeltà umana. Quanto ha già perso l’umanità? E quanto ancora rischia di perdere? Una magica fioritura di rose damascene in seta, firmata Mantero, ricopre le pareti delle oscure segrete di Villa Erba, trasportando i viaggiatori verso una terra sognata. Il progetto è di Laura Tonani, pittrice e artista terapista, docente e coordinatrice del corso Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica, la realizzazione è a cura dei suoi studenti. In loco sono previsti laboratori artistici, di espressione individuale e collettiva.
  • Anche il lavoro di Nicola Salvatore è in seta. Spiega l'artista: “Ho trovato nella balena il mio rifugio artistico, ma anche umano. È allo stesso tempo un mammifero e un monumento al mammifero, ma è soprattutto la più leggendaria e suggestiva creatura che popola i mari. La balena, da mitico animale di un territorio smisurato, è diventata la protagonista del territorio della mia arte. Dentro di lei viaggio e con lei dialogo. Con 'Le balene nel salone' mi ritrovo in una casa, insieme a tante balene che discutono, parlano, gridano tra loro e navigano con me per il mondo”.

In tema design, invece da visitare il progetto “DehOr. Design your horizon, con aree espositive e di relax realizzate da designer. Ma anche la moda è protagonista di Orticolario 2019 con una mostra che è un omaggio a Ken Scott e ai suoi foulard: lui è un personaggio dalla fama internazionale (americano di nascita, italiano di adozione) eclettico e divertente, uno spirito libero e un grandissimo innovatore. I fiori erano la sua ispirazione, i giardini la sua passione. Lo definivano lo stilista-giardiniere o il giardiniere della moda. Per celebrare il centenario della sua nascita Mantero ha selezionato 10 motivi rappresentativi dell’inesauribile fantasia dell’artista che sono stati realizzati per dare vita a una serie limitata di 100 pezzi fedelmente riprodotti su twill di seta. Si tratta di motivi per lo più risalenti agli anni ’70: disegni gioiosi dove il colore è protagonista assoluto con la forza esplosiva di tonalità incantevoli abbinate con coraggio per risultati davvero sorprendenti.

Tanti gli incontri culturali e i laboratori didattico-creativi per i bambini. Denso e articolato, il programma fa di Orticolario il principale evento dedicato alla cultura del bello. Un evento da vivere fino all'ultimo istante. E non per modo di dire. Dalle 18 di domenica 6 ottobre scatta infatti “Lo smantello”: alcuni arredi e accessori delle installazioni e degli “Spazi Creativi” vengono messi in vendita (con la possibilità di prenotare il proprio acquisto anche prima di domenica).



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