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Natalia Vodianova: guida video alla "sua" Parigi segreta

Natalia Vodianova è arrivata a Parigi a 17 anni per fare la modella, e si è innamorata all’istante della città. «Pensavo che non avrei mai lasciato la città in cui sono nata, ma Parigi mi ha travolta: l’architettura, la gente, il cibo, era tutto incredibile», ricorda la supermodella russa. Aveva firmato con l’agenzia Viva Model Management nel 1999, e da quel momento la sua carriera di modella (e la sua prima esperienza di vita nella capitale francese) aveva avuto inizio. 

Nei vent’anni che sono seguiti al suo arrivo a Parigi, Vodianova è diventata una supermodella. Poco dopo essersi trasferita nella capitale francese, il fotografo Juergen Teller la immortalava per la campagna di Marc Jacobs del 2001; l’anno dopo incontrava Tom Ford, che l'aveva voluta nella campagna di Gucci del 2002. Poi venne "promossa" in passerella nel 2003, quando Karl Lagerfeld l’aveva scelta per aprire la sfilata AI 03 di Fendi; sempre nello stesso anno - si dice che il contratto fosse milionario - firmò per otto stagioni con Calvin Klein, a soli 21 anni. È apparsa nel leggendario shooting Alice in Wonderland sul numero di dicembre 2003 di Vogue America, scattato da Annie Leibovitz e con lo styling di Grace Coddington; per la sua prima cover di Vogue America (settembre 2004) venne immortalata da Steven Meisel insieme ad altre otto “modelle del momento”. La sua prima cover “individuale” per Vogue è arrivata nel 2007, e ad oggi ha collezionato ben 71 copertine del magazine. 

Ma oltre al lavoro di modella, Vodianova è un’infaticabile filantropa oltre che un’attivista in difesa della salute delle donne, e lavora con organizzazioni benefiche come Women for Women International, spronando le case di moda a guidare il cambiamento. Nel 2004, la povertà nel suo Paese e le sue esperienze personali l’hanno spinta a fondare la Naked Heart Foundation, che si occupa di dare vita a strutture ludiche sicure per i bambini in Russia e di sostenere le famiglie con bambini disabili. 

Nata a Nizhny Novgorod, 400 chilometri a est di Mosca, dove vivono ancora sua madre e le sue sorelle, la modella considera Parigi come la sua casa. Si è stabilita definitivamente in Francia nel 2013 con i tre figli avuti dal suo primo matrimonio, e ha avuto altri due bambini dall’attuale compagno Antoine Arnault, CEO di Berluti, presidente di Loro Piana e capo della comunicazione di LVMH.  

È una della cover star più amate di Vogue, per non parlare del fatto che è mamma di 5 figli, è un’ attivista e una supermodella: ovvio che la sua agendina personale, zeppa di indirizzi hot nella capitale francese, sia molto ambita. Fra un impegno e l’altro del “fashion month”, la modella ci ha dedicato un po’ del suo tempo per raccontarci quali sono i suoi posti preferiti in città: dalla fontana di Molière al posticino nascosto in cui ama leggere, passando per il suo hairstylist di fiducia (segnatelo sulla lista dei posti da non perdere la prossima volta che venite a Parigi). E si è persino fermata a mangiare in uno dei ramen bar più cool di Parigi, il Kodawari Tsukiji, che riproduce nell’allestimento il famoso mercato del pesce di Tokyo. 

Cliccate play per vedere la guida completa di Parigi secondo Natalia Vodianova 



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