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L’Africa e il Giappone insieme per FACE.A-J 2019

Sei designer, due continenti: Africa e Giappone insieme, per un’iniziativa unica, Fashion & Culture Exchange Africa-Japan (FACE.A-J) in scena il 16 ottobre allo STARRISE Tower Studio di Tokyo, nell’ambito della Rakuten Fashion Week.

Fra i sei stilisti c’è la star nascente Thebe Magugu, il designer sudafricano che ha vinto l’ edizione 2019 dell’ LVMH Prize, presente anche a Milano per i 10 anni di Vogue Talents. Gli altri designer scelti da Awa’Tori, la piattaforma che ha ideato l’evento insieme agli sponsor e partner UNITED ARROWS LTD. e ITC Ethical Fashion Initiative, sono i due designer africani Kenneth Ize (Nigeria) e Anyango Mpinga (Kenya) e i tre brand giapponesi COYOTE, Wataru Tominaga e Sulvam.

E dopo il Giappone, l’Africa: la settimana successiva all’evento di Tokyo i sei designer voleranno in Nigeria, per presentare, durante la Lagos Fashion Week, le loro creazioni da ALARA, il multistore africano del lusso per un’opportunità di contaminazione culturale e creativa unica nel suo genere.

FACE.A-J è una iniziativa organizzata da Awa’Tori per promuovere la cultura e la creatività di Africa e Giappone e offrire al mondo un punto di vista alternativo sui due Paesi, così distanti ma così vicini in termini di fermenti creativi, e sostenere la loro crescita economica e culturale.

Awa’Tori è una piattaforma nata nel 2018 da un’idea di Bukky Adejobi e Seiko Mbako, due giovani donne con una grande passione per la creatività che si esprime nei settori più vari in Africa e in Giappone. Awa’Tori vuole far conoscere e diffondere le storie uniche dei creativi africani e giapponesi raccontate attraverso la moda, l’arte, la musica, il cinema, grazie a partnership e collaborazioni con organizzazioni e realtà produttive, per sviluppare progetti sostenibili che possano colmare il gap fra le industrie creative dei due Paesi.

Face A.J Ⓒ Kenneth Ize copy
Face A.J Ⓒ Kenneth Ize copy

I DESIGNER

  1. Thebe Magugu ha vinto l’ LVMH PRIZE 2019 ed è il primo designer africano a aggiudicarsi il prestigioso premio. Nato in Sudafrica, ha studiato alla Johannesburg Fashion Design School & Retail Education Institute prima di lanciare la sua collezione di debutto, nel 2015. Le sue creazioni, che ha presentato a Londra e a Parigi, sono ispirate alla cultura, alla tradizione, all’arte contemporanea, offrendo un punto di vista nuovo sull’estetica e sulla moda africana.
  2. Kenneth Ize è l’altro designer africano che ha ricevuto una nomination per l’LVMH PRIZE 2019. Nato in Nigeria, Ize si è laureato alla University of Applied Arts di Vienna e ha lanciato il suo brand nel 2013. Lavora a stretto contatto con artigiani e produttori tessili locali, mescolando la tradizione con una visione contemporanea. È uno dei designer che hanno trasformato radicalmente il mercato della moda luxury in Africa.
  3. Anyango Mpinga è nata in Kenya e ha studiato comunicazione, ma ha seguito la sua vera passione, la moda, lanciando il suo brand nel 2015. Ha presentato le sue creazioni in Kenya, Etiopia, Nigeria, Mozambico e Francia e per due volte ha ricevuto la nomination di Kenya Designer of the Year. Le sue collezioni si ispirano alla cultura, all’arte e a una narrativa che tocca anche problematiche sociali del suo Paese.
  4. COYOTE è un collettivo di designer dalla Coconogacco , una scuola di moda indipendente di Tokyo fondata nel 2007 da Yamagata per formare gli stilisti giapponesi di domani. Vincitore del Tokyo Fashion Award, Yamagata è anche la mente di Writtenafterwards, un brand che ha sfilato con successo a Parigi e ha ricevuto una nomination per l’ LVMH Prize nel 2015. I giovani designer di COYOTE presenteranno la loro prima collezione a FACE.A-J.
  5. Wataru Tominaga è nato a Kumamoto, in Giappone, ha studiato al Central Saint Martins College of Art & Design e ha vinto il Grand Prix de Jury Premier Vision alla 31a edizione del Festival Internazionale di Hyères. Tratto distintivo del suo stile sono le stampe, audaci e a volte caotiche, che ricordano i pattern anni 60 e 70. Con le sue creazioni Tominaga mette in discussione gli stereotipi della moda e le rappresentazioni classiche di genere, razza ed età.
  6. Sulvam. Prima di lanciare Sulvam nel 2014 Teppei Fujita ha lavorato come modellista per Yohji Yamamoto. È stato finalista all’LVMH Prize 2017, si è aggiudicato il Tokyo Fashion Award e ha vinto “Who is on Next? Dubai” nel 2015. Fujita ama sperimentare con le stampe, le texture, i colori, mettendo in discussione le regole della moda tradizionale e ponendo al centro delle sue collezioni il concetto di fluidità di genere.
Face A.J Ⓒ Angango Mpinga
Face A.J Ⓒ Angango Mpinga


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