Demi Moore in passerella: la rivincita delle modelle over 50
Bellissime over 50 sfilano e sono protagoniste delle campagne pubblicitarie. La rivincita delle Perennial
La moda passa ma loro restano. Stiamo parlando di attrici e modelle over 50 che non hanno avuto una carriera fugace ma che continuano a dominare la scena con il loro fascino. La loro luce non smette di splendere, anzi: il passare del tempo dona loro un'ulteriore consapevolezza che le rende decisamente sempre più interessanti. E Demi Moore, prima protagonista della campagna pubblicitaria Savage x Fenty e ora apparsa sulla passerella Fendi haute couture, è solo la più recente dimostrazione: l'attrice di Ghost è raggiante e, nonostante i rumors di un possibile ritocco agli zigomi, non teme affatto di mostrarsi con un'ampia scollatura o un body di raso e pizzo.
Indecifrabili, attraenti e con un preciso stile, tutte queste donne sembrano non conoscere sfioritura. La forza della natura (molte di loro rifiutano i ritocchi chirurgici), il costante allenamento, il ferreo regime alimentare, l'ausilio della medicina estetica: tutti aspetti che incidono sulla bellezza delle over 50 che continuano a conquistare un posto in passerella e nelle campagne pubblicitarie delle più blasonate case di moda.
La stampa le ha ribattezzate Perennial o “generazione argento” perché, nonostante all'anagrafe hanno superato il mezzo secolo d'età, rimangono una certezza in termini di fascino ed eleganza: sono la chiara dimostrazione che le primavere non sono un metro per misurare la bellezza.
Si parla di rivincita, nonché di grandi ritorni: spettacolari momenti fashion dal retrogusto nostalgico, perché appaiono come un dolce tuffo del passato grazie alla loro innegabile bellezza. Pensiamo alle top model (Cindy Crawford, Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Carla Bruni e Helena Christensen) riunite da Versace per la collezione primavera estate 2018, alle bellissime Amalia Vairelli, Axelle Doué, Charlotte Flossault e Violeta Sanchez, scelta da Olivier Rousteing per interpretare la collezione, un'interpretazione dell'iconico monogram di Balmain.
Tutte queste modelle non indossano le creazioni degli stilisti ma le vestono: una sottilissima differenza che ha come scarto la capacità di sentire propri i capi e accessori scelti, di dare loro vita e carattere. Senza paura dell'età e del tempo Benedetta Barzini nel 2015 chiude il defilé di Antonio Marras e ora torna sul set per interpretare i volumi di Daniela Gregis; Cecilia Chancellor, con un meraviglioso completo tre pezzi bianco, e Yasmin Le Bon (moglie di Simon Le Bon, Duran Duran), chiusa in un cappotto di pelle, lo scorso settembre, percorrono la passerella milanese di Silvia Venturini Fendi. Infine la Divina Monica Bellucci: dopo 26 anni di assenza dalle passerelle di Dolce & Gabbana, è bastata una telefonata del duo per convincerla a indossare un abito nero a pois bianchi. La sfilata faraonica, composta da 150 look, ha visto la presenza anche delle bellissime Isabella Rossellini, Carla Bruni ed Eva Herzigova (47 anni).
Nuovi momenti indimenticabili che vanno letti con un importante sottotitolo: la bellezza non corre su precisi binari. Tanto meno quelli dell'anagrafe. Un pensiero che diversi brand sostengono con le loro scelte: dallo street casting fortemente voluto da Pierpaolo Piccioli per la collezione Valentino primavera estate 2021 all'ultima passerella haute couture di Fendi, firmata Kim Jones, con una meravigliosa parata di donne capitanata da Demi Moore.
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