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Brand Made in Italy: Aramù, Bayria e Tarea Studio: tre marchi sostenibili da conoscere

Artigianalità, responsabilità etica e made to measure sono i punti cardine che accomunano i tre brand made in Italy che vi presentiamo.

I capispalla di Aramù, gli occhiali di Bayria e il ready-to-wear di Tarea Studio si contraddistinguono infatti per l'attenzione particolare verso il prodotto ma soprattutto verso la valorizzazione di valori e metodi produttivi che sono sempre più importanti nel panorama stilistico contemporaneo.

Ve li raccontiamo: 

Aramù

Elisa Aramù è la creativa del brand di blazer e giacche, che dopo diverse esperienze lavorative nel retail e nel marketing internazionale ha deciso di dare vita al suo personale progetto. Tutti i pezzi di Aramù sono interamente realizzati in un piccolo atelier piemontese con tessuti di qualità provenienti dalle giacenze di tessiture italiane, ma soprattutto seguendo la filosofia del pre-ordine per poter salvaguardare la produzione nel modo più etico e sostenibile possibile. 

Pied-de-poule, tweed e principe di Galles sono i protagonisti della collezione “Modern Voyage”, l'interpretazione moderna del viaggio, percepito come sinonimo di intraprendenza, scoperta e apertura mentale.

Ogni pezzo porta appunto il nome di una città, Torino e Como, Brighton e Endinburgh ma anche Londra, Parigi e New York, quest'ultimi modelli protagonisti della speciale limited edition Night Out.

Bayria eyewear

È un'altra città che invece ne fa da protagonista al brand di occhiali lanciato nel 2018 da Attilio Daniele. Bayria è l'antico nome della città di Bari, “la porta d'oriente” che nei secoli ha visto mixare lo stile liberty alle influenze orientali e barocche, e che hanno reso la città il giusto luogo che unisce avanguardia e tradizione, stile e artigianalità. 

Proprio come Bayria eyewear, le cui collezioni si ispirano all'arte della cittadina pugliese ma con una mission sostenibile: il rispetto del territorio e l'amore per l'ambiente. 

Il brand utilizza solo acetato di cellulosa all'80% vergine e viene prodotto impiegando minore qualità di solventi ma soprattutto porta alta l'attenzione per il patrimonio umano e l'artigianalità. Sono necessari 48 step infatti per ottenere una montatura, che viene accuratamente decorata a mano rendendo ogni pezzo unico.

Tarea Studio 

Irene, Alberta, Tamara e Lina sono alcuni dei nomi dei capi di Tarea Studio – fondato dal designer Pierpaolo Tarea nel 2019 – per sottolineare quanto la personalità femminile sia molto cara al brand. Spontaneità e sensualità, ma anche coraggio e linearità sono le caratteristiche che fanno parte della donna ideale di Tarea e dei pezzi essenziali di questo brand made in Italy interamente creati con fibre naturali e di ricerca. 

L’ispirazione nasce dalle divise delle pittrici del ‘900 e si trasforma in collezioni dai tagli puliti e casual, quasi presi da una sartoria maschile, trasformando la passionde del creativo per il bello e per l'arte nella visione di una femminilità non più scontata.

Luca Trevisani


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