Smagliature rimedi: ecco un nuovo trattamento di medicina estetica
Democratiche come la cellulite, le smagliature sono una caratteristica di molte donne, indipendentemente dalla taglia. Alcune, con molta self-confidence e un pizzico di ironia, le mettono in bella mostra: vedi la modella Hailey Baldwin, una della it girl più gettonate dai social, Bella Hadid che durante il red carpet dell’ultimo Met Gala le ha esibite con un abito con un oblò, le rock star Rihanna e Ariana Grande e la modella Chrissy Teigen, moglie di John Legend. Quest'ultima spesso posta immagini sui social con le smagliature in primo piano, esortando a non vergognarsene. Non tutte però la pensano così e in molte vivono le smagliature come un inestetismo, cercando rimedi e trattamenti per renderle meno evidenti.
LE CAUSE
Al 40esimo Congresso Sime (Società italiana di medicina estetica), appena concluso a Roma, a questo problema sono state dedicate diverse sessioni. «Le smagliature sono delle vere e proprie cicatrici e come tali vanno trattate», dice il professor Emanuele Bartoletti, presidente Sime. «Nella fase iniziale di comparsa si presentano con un colore rossastro o violaceo (stria rubrae), in seguito diventano di colore madreperlaceo (stria albae) e in questo stadio sono atrofiche, quindi più difficili da trattare, si possono solo rendere meno evidenti. Le cause? Sono diverse: una predisposizione genetica, un repentino dimagrimento, durante lo sviluppo puberale o la gravidanza, terapie con farmaci corticosteroidei».
UNO "SPARO" PER CANCELLARLE
I trattamenti medico estetici portano a una diminuzione in estensione e profondità della smagliatura, dando una pelle più uniforme e compatta. «Il range di successo varia secondo la tipologia della stria», spiega Matteo Tretti Clementoni, chirurgo plastico ed estetico, direttore del Centro Laserplast a Milano. «Sulle strie rosse, appena formate, non troppo profonde si può intervenire con successo riuscendo quasi renderle molto bene visibili, mentre se la stria è di colore bianco, sclerotizzata da tempo, è solo possibile renderle meno evidenti; non credete a chi vi dice che sia possibile cancellarle».
Per trattarle esistono diversi metodi: il laser, i più efficaci sono quelli frazionati non ablativi, il needling (una sorta di microperforazione cutanea), la carbossiterapia, ma l’ultima novità, presentata al Congresso Sime, è l**’Enerjet 2.0**. Questo device medicale israeliano importato in Italia da Enermedica, ha un’efficacia unica nel trattamento delle smagliature poiché è in grado di promuovere la rigenerazione dei tessuti. Grazie al jet volumetric remodeling “spara” senza aghi i principi attivi nello spessore cutaneo creando un microtrauma controllato che porta a un rimodellamento di tutto lo spessore cutaneo. Quando il materiale introdotto arriva a fondo corsa esplode (effetto blast) producendo una miriade di micro-canali di dimensioni infinitesime, disposti a 360° e abitati dal materiale utilizzato (di solito acido ialuronico).
«Questo trattamento assicura tre azioni che lavorano in sinergia tra loro – spiega lo specialista-. La prima azione è quella di far arrivare senza aghi acido ialuronico negli strati più profondi della pelle stimolando così la produzione di acido ialuronico. La seconda azione è puramente di tipo meccanico, l’organismo interpreta i micro-canali creati dall’effetto blast come microscopici danni e quindi li ripara producendo nuovo collagene. La terza azione ha un puro effetto geometrico: la superficie dei micro-canali è molto superiore alla superficie di una sfera, che si otterrebbe iniettando con ago la stessa quantità di acido ialuronico. L’aumento della superficie di contatto aumenta in modo proporzionale la biodisponibilità del materiale utilizzato e quindi il suo effetto.
Il trattamento non è doloroso e non è richiesta alcuna anestesia, l’unico fastidio che si può avvertire è al momento dello “sparo” dove si avverte un pizzicore sulla cute. Alla fine del trattamento si applica una crema antibiotica e possono manifestarsi dei leggeri ponfi che spariscono nel giro di un paio d’ore. Sono sufficienti 2-3 sedute, distanziate sei settimane l’una dall’altra per ottenere dei buoni risultati. Un altro aspetto interessante è che questo trattamento, a differenza dei laser, può essere fatto su qualsiasi fototipo, anche su pelle abbronzata o molto scura».
LA PREVENZIONE È SEMPRE LA CARTA VINCENTE
Come sempre la prevenzione rimane fondamentale, soprattutto nelle fasi della vita "a rischio", come il periodo puberale e la gravidanza. È importante seguire i consigli del medico che dopo un check up cutaneo consiglierà il protocollo più adatto. Se la smagliatura viene presa in tempo, all’esordio della sua comparsa, combinando trattamenti medico estetici e cosmetico ad hoc, si può addirittura cancellarla; in fase avanzata, invece, si può migliorarne notevolmente l’aspetto. È importante, inoltre, seguire una corretta alimentazione con un adeguato apporto di vitamine per mantenere la pelle elastica, eseguire una regolare attività fisica per facilitare la circolazione veno-linfatica, astenersi dal fumo e applicare regolarmente cosmetici idratanti per proteggere e migliorare l’elasticità della pelle.
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